Scuola Zipoli, «Le colpe sulla gestione delle caldaie non sono da ricercare nel Comune di Prato»

Sulla situazione della scuola media Zipoli, l'assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio Roberto Caverni interviene per precisare che il Comune ha dedicato alla ristrutturazione della scuola già 420mila euro tra il 2013 e il 2014 e che se il riscaldamento va in blocco quando la temperatura scende oltre certe soglie le colpe non sono da ricercare nel Comune di Prato:

«Se ConsiagServizi avesse sostituito le caldaie più vetuste con i 400mila euro che lucrava dall'appalto sulla manutenzione del riscaldamento degli edifici comunali, probabilmente non ci troveremmo in questa situazione - afferma Caverni - Tra il 2008 e il 2009 abbiamo pagato a Consiag per il servizio 540mila euro e 560mila tra il 2009 e il 2010, poi, con l'obiettivo di rendere il servizio più efficiente e più economico utilizzando meglio le risorse pubbliche, abbiamo deciso di rimetterlo a gara affidandolo al nuovo gestore per 140mila euro all'anno. Una differenza non da poco. Le cifre fino a quel momento incassate da Consiag avrebbero potuto essere usate per sostituire le  caldaie più vecchie. Le colpe quindi sono da ricercare nella precedente gestione, in cui vi erano macroscopici sprechi di denaro pubblico. Inoltre quando ci siamo insediati nel 2009, abbiamo ereditato la già difficile situazione della  scuola Zipoli, che aveva bisogno di urgenti lavori di ristrutturazione sulla copertura, nelle facciate e nei bagni: per questo abbiamo finanziato lavori per 70mila euro nel 2013 e per 350mila nel 2014. Quanto al problema dei topi, la derattizzazione è stata regolarmente eseguita nell'ultimo fine settimana, quando la scuola era chiusa: provvederemo quindi a verificare e se necessario ripeteremo le operazioni di disinfestazione».