VerdianaMente e la scuola di musica di Prato: un sodalizio in nome della musica
Verdi già oltre l'anno del bicentenario. Al Metastasio
sabato pomeriggio un pubblico entusiasta ha riempito il
Ridotto Montalvo Casini passando tra le teche della mostra
Verdianamente e l'ascolto della musica del quartetto di violoncelli
della scuola di musica Verdi. Una visita guidata e accompagnata da
Chiara Martini curatrice della mostra ha preceduto l'appuntamento
musicale dei quattro giovani e bravi allievi del professor
Burchietti della Verdi: Matilde Michelozzi, Leonardo Ascione,
Giuditta Ara, Francesco Canfailla
. In clima verdiano ovviamente è stato riproposto
il preludio da "I Masnadieri" di Giuseppe Verdi ( ardattato dallo
stesso Canfailla) che fu il tema dell'apertura della mostra
inaugurata dal sindaco Roberto Cenni l'11 dicembre. Poichè -
come ha ricordato il professor Paolo Ponzecchi direttore della
Verdi - i pezzi esposti in mostra diventeranno patrimonio
dell'Amministrazione e troveranno in seguito collocazione nelle
sale della Scuola Verdi, grazie ad un atto di donazione dell stesso
Goffredo Gori, questo primo appuntamento è il
primo atto simbolico per far continuare a vivere il nome del grande
Verdi nella nostra città.
Un atto di generosa passione come la donazione di Gori,
unito alla sensibilità nei confronti della scuola di musica
da parte dell'amministrazione e della città stessa, saranno
così il motore per la creazione di un particolare centro
espositivo nell'edificio che ospita normalmente centinaia di
giovani.
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