Sequestrati 250 abiti da donna trasportati irregolarmente
Una pattuglia del reparto motociclisti ha sequestrato 250 abiti da donna confezionati e pronti per essere messi sul mercato perché trasportati in violazione della normativa sull’autotrasporto.
La merce infatti era trasportata da un conducente rumeno su un furgone di proprietà di un cinese, ma nessuno dei due è risultato iscritto all’albo degli autotrasportatori. Sono stati quindi elevati verbali sia ai proprietari della merce, una ditta italiana, sia alla ditta cinese che ha gestito il trasporto, sia al conducente del veicolo, per un totale di 10mila euro.
Il furgone è stato messo sotto fermo amministrativo per 3 mesi e la carta di circolazione è stata ritirata.
La lotta al trasporto abusivo della merce sul territorio pratese, continua e alcuni giorni fa sono andati all’asta più di 2mila capi di abbigliamento, in prevalenza da donna, sequestrati dagli agenti del Reparto Motociclisti nei mesi scorsi.
E’ stato infine sequestrato un altro veicolo straniero (albanese) sorpreso a circolare in violazione delle leggi doganali. Il veicolo, una Mercedes C220 di proprietà di un cittadino albanese residente in Albania, era in realtà usata dal figlio, residente a Montemurlo da quasi 10 anni. L’auto è stata messa sotto sequestro in depositeria a disposizione dell’Agenzia delle Dogane per la futura confisca e le sanzioni amministrative previste per la violazione dei diritti doganali.
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