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Comune di Prato

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17/01/2014 10:35
Palazzo Pretorio Cultura Al piano terra di Palazzo Pretorio. Ingresso libero

Ultimi giorni per ammirare le opere della donazione Riblet

C’è tempo fino al 26 gennaio per visitare la mostra delle tre splendide pale di Santi di Tito e Alessandro Allori apprezzate fino ad oggi da circa 2000 persone

Calato il sipario su Officina Pratese, appena conclusa con un’affluenza da record, gli spazi del piano terra di Palazzo Pretorio restano ancora aperti al pubblico. Fino al 26 gennaio sarà infatti possibile visitare, a ingresso gratuito, la  mostra Tre miracoli per il Museo: la donazione Riblet, che espone i tre grandi dipinti di Santi di Tito e Alessandro Allori donati nel 2012 al Comune dalla nobildonna fiorentina Angela Riblet Bargagli Petrucci. La mostra ha riscosso un grande successo di pubblico: circa 2000 visitatori hanno fino ad ora ammirato con interesse le splendide opere dei maestri del Cinquecento toscano che entreranno poi a far parte della collezione permanente di Palazzo Pretorio e troveranno collocazione al secondo piano dell’edificio. Un donazione importante, che arricchisce i tesori della città. La Moltiplicazione dei pani e dei pesci di Santi di Tito, Il Miracolo del grano e Il Miracolo dell’acqua di Alessandro Allori furono commissionati dal mercante fiorentino Geri Spini per la cappella della villa di campagna a Peretola e, dopo successivi cambi di proprietà, vennero acquisiti dalla famiglia Bargagli Petrucci. Le opere si caratterizzano per l’elevata maestria dei due artisti che hanno segnato profondamente la pittura toscana tra il ‘500 ed il ‘600 ed hanno come soggetto il tema della fertilità della terra. Santi di Tito, autore della tavola La Moltiplicazione dei pani e dei pesci, realizzò un’opera suggestiva per la luminosità del paesaggio e il realismo delle figure, esempio eccezionale di padronanza della tecnica pittorica. Il Miracolo del grano e Il Miracolo dell’acqua si devono invece ad Alessandro Allori, grande interprete della maniera fiorentina. Nelle due tavole è possibile ammirare la forte caratterizzazione somatica delle fisionomie e gli splendidi sfondi di grande valore documentario che evidenziano il monastero di Vallombrosa e le foreste di Montesenario.

L’insieme delle tre tavole crea un’atmosfera di grande intensità  e suscita, in chi osserva, una forte emozione per l’indiscusso valore suggestivo della rappresentazione.

La mostra è visitabile nei seguenti orari: 16.30/19.30 tutti i giorni; il sabato e la domenica anche la mattina dalle 10 alle 13; chiusa il martedì.

Info: www.palazzopretorio.prato.it  

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