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Comune di Prato

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16/01/2014 15:20
Pieri Pari opportunitā Sabato 25 e domenica 26 gennaio al teatro Metastasio

Presentato lo spettacolo teatrale "La bisbetica domata" accessibile ai non udenti

L'assessore Rita Pieri: "Un progetto importante per abbattere ogni tipo di barriera". Il presidente del Met Umberto Cecchi: "L'obiettivo č quello di instaurare una "conversazione" con chi non ha la capacitā di udire o parlare"

"Un progetto importante nato dalla collaborazione con il tavolo per le pari opportunità con l' obiettivo di abbattere le barriere comunicative". Con queste parole l'assessore alle Pari oportunità Rita Pieri ha presentato questa mattina, insieme al presidente del teatro Metastasio Umberto Cecchi e alle rappresentanti di FIADDA Toscana (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti delle persone Audiolese ), lo spettacolo teatrale "La bisbetica domata" che sarà in scena al teatro Metastasio da giovedì 23 a domenica 26 gennaio e che nelle repliche di sabato 25 e domenica 26 sarà accessibile anche ai non udenti attraverso l'installazione di uno schermo sopra il palco con i sottotitoli.

"E' la prima volta - prosegue l'assessore Pieri - che a Prato viene realizzato da parte dell'Amministrazione, con un impegno economico importante, un progetto del genere e sono particolarmente soddisfatta della collaborazione realizzata con il teatro Metastasio, lo stabile della Toscana, che ringrazio nella persona del presidente Cecchi, e che ha colto subito questa occasione dimostrandosi attento all'importanza e alla necessità di abbattere ogni tipo di barriera. Mi auguro che questo sia solo l'inizio di un percorso che porti a dare a tutti le stesse opportunità".

Lo spettacolo, realizzato in coproduzione dai Teatri stabili di Napoli, di Genova e di Prato, è il primo del regista televisivo Andrej Konchalovskij e i sottotitoli sono a cura dello studio Prescott di Firenze.

"Si tratta di un modo diverso di fare teatro - afferma il presidente del teatro Metastasio Umberto Cecchi - impostato su un rapporto sociale, di creatività. L'obiettivo è quello di instaurare una "conversazione" con chi non ha la capacità di udire o parare. Un idea che l'assessore Pieri ci ha proposto e che siamo stati ben lieti di fare nostra convinti che la cultura debba essere accessibile a tutti e che sia necessario usare tutti i modi possibile per comunicare e esprimersi".

Soddisfatte del risultato raggiunto anche le rappresentati di FIADDA Toscana che si battono per tutelare le persone nate con disabilità uditive e che per la prima volta realizzano un progetto con un amministrazione comunale e un teatro importante come il Metastasio.

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