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Comune di Prato

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17/01/2014 15:21
Mondanelli Politiche Sociali L'operazione di questa mattina rientra nell'ambito dei controlli effettuati da Comune e da Epp, per la corretta gestione del patrimonio abitativo pubblico

Alloggio popolare occupato abusivamente, questa mattina lo sfratto

L'assessore Dante Mondanelli: "L'azione continuerà perchè è impensabile che questi alloggi possano essere lasciati vuoti o occupati da persone senza titolo. Il Comune deve aiutare chi è in difficoltà, non certo i “professionisti del sociale”

Il Comune è rientrato in possesso di un alloggio gestito da Epp, al quarto piano di uno stabile di via Turchia 29/5. L'operazione è stata condotta stamani da agenti della Polizia municipale, accompagnati da personale di Epp e dell'Ufficio Casa del Comune.

L'abitazione, quattro vani di circa 55 metri quadri, era occupata abusivamente, dopo essere stata lasciata dal legittimo assegnatario. All'interno sono stati rintracciati due uomini, tra cui un extracomunitario senza documenti, preso in consegna dalla Polizia municipale per l'identificazione.

"L’azione di controllo sulle occupazioni senza titolo proseguirà con assoluto rigore - ha affermato l'assessore alle Politiche sociali Dante Mondanelli -, perché è impensabile, vista l’attuale situazione di emergenza allloggiativa consentire che questi vengano lasciati vuoti o occupati da persone senza titolo. A gennaio 2103 - ha precisato l’assessore - sono già stati emanati 7 provvedimenti per il rilascio di alloggi popolari occupati senza titolo, la fattiva collaborazione con la Polizia municipale porterà nel prossimo futuro a liberare altri alloggi. E’ nell’opinione comune ed anche di molti assegnatari che degli alloggi popolari si possa disporre liberamente: abitarvi solo saltuariamente, ospitare chi si vuole, non pagare l’affitto; ebbene questo non è vero, questi comportamenti vengono sanzionati, ed anche gli sfratti per morosità vengono eseguiti perché è intollerabile che soggetti che in base alla legge devono pagare un canone irrisorio si permettano di diventare morosi.  Il Comune deve aiutare  chi è in difficoltà, non certo i “professionisti del sociale” che magari non pagano il modesto affitto della casa popolare ma che hanno un tenore di vita incompatibile con i redditi dichiarati".

L'operazione rientra nell'ambito dei controlli effettuati da Comune e da Epp, per la corretta gestione del patrimonio abitativo pubblico.     

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