Verdi è Pop: i giovani pratesi fanno amicizia con "Giuseppe l'italiano"
Con la chiusura della mostra Verdianamente e con l'atto di
donazione al Comune della Collezione di Goffredo Gori, si conclude
l'anno verdiano e le iniziative che il Comune ha programmato
per l'intero 2013 come omaggio al bicentenario celebrato in
tutto il mondo.
Prato ha sicuramente scelto un modo unico di festeggiarlo,
grazie alla donazione di materiale iconografico che da
proprietà privata passa all'Amministrazione pubblica e
quindi alla città.
L'afflusso di pubblico alla mostra e la richiesta di visite che
sono state sempre guidate dai curatori, è il simbolo di un
rinato interesse per l'opera lirica nella nostra città.
Davvero innumerevoli i circoli, le associazioni ed i singoli
visitatori che hanno passeggiato fra i percorsi
espositivi che raccontavano non solo di Verdi ma della
città di Prato ed del suo grande amore per la lirica, della
riapertura del "restaurato" Teatro Metastasio con il
Trovatore nel 1964, di tutte le stelle della lirica che da
Prato sono andate nel mondo. Una di queste stelle, Lando Bartolini,
ha addirittura visitato, accompagnato dal Sindaco Cenni, il
percorso espositivo, mostrando molta commozione ed estrema
soddisfazione.
La gemma più preziosa di questo impegno durato un anno
è la presenza di giovani studenti alla mostra al
Metastasio.
Accorate e numerose le attestazioni di stima ricevute dai visitatori: il professor Andrea Nuti, ad esempio dopo una visita con gli studenti dell'Istituto Marco Polo accompagnati dai professori Matteo Bartoletti, Nicola Gallelli e Cristina Bacci scrive:
“ Verdi è stato un autore pop di grandissimo successo planetario in un’epoca senza radio e televisone. La musica di Verdi era come quella delle nostre band di oggi con la grande differenza che le musiche di oggi spesso vengono dimenticate con il passare degli anni mentre invece quelle di Verdi continuano tutt’ora. Grazie anche a Goffredo Gori e Chiara Martini che con questa bellissima iniziativa hanno saputo far rivivere con una lezione che veniva da esperienze di vita e di studio affascinare e coinvolgere i ragazzi della Ser Lapo Mazzei dell’Istituto Marco Polo delle classi 3^ A e 3^ B per circa 90 minuti. La collezione di Verdi donata da Goffredo Gori al Comune di Prato valutata in diverse migliaia di euro è un regalo bellissimo e generoso che servirà a tramandare ai giovani pratesi questa nostra bellissima esperienza.”
Se il successo degli interventi culturali ha come cartina di tornasole la passione che riesce a muovere nei bambini e negli adolescenti, gli organizzatori sono decisamente entusiasti del risultato di questo importante dono alla città.
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