Abusi edilizi e lavoratori in nero in una confezione a Galciana

La Polizia Municipale, insieme al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e all’INPS, ha rinvenuto abusi edilizi e la presenza di lavoratori in nero, tra cui un clandestino, in una confezione d’abbigliamento in località Galciana.

All’interno dei capannoni sede dell’attività, era stato infatti realizzato abusivamente un soppalco adibito a dormitorio ed alcuni lavoratori sono risultati non regolarmente assunti e non protetti da assicurazione obbligatoria. Per quanto riguarda i permessi di soggiorno, tutti i lavoratori al momento del controllo sembravano essere in regola, ma ad una verifica più approfondita la documentazione prodotta da uno di questi non ha convinto gli agenti. All'esito della foto segnalazione è infatti risultato che la persona utilizzava documenti di un connazionale, munito di permesso di soggiorno illimitato. Sia per il lavoratore che per il titolare che lo ospitava all’interno dei locali dell’azienda è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

L'attività di confezione è stata sospesa con il sequestro dei macchinari e della merce presente in lavorazione. Anche per l'immobile sono scattati i sigilli e sono in corso accertamenti ulteriori sulla regolarità degli accatastamenti dello stesso, di antica realizzazione e recentemente oggetto di compravendita.

Continua inoltre da parte della Polizia Municipale l’attività di monitoraggio dei capannoni oggetto di sequestro, per evitare l’introduzione indebita di soggetti estranei. Durante un controllo sono stati rinvenuti in uno stabile in zona Grignano soggetti di origine nomade intenti ad asportare generi alimentari e per l'igiene personale, quali bevande, olio da cucina e bagnoschiuma, oltre ad indumenti usati e lampadine a basso consumo energetico, dopo aver messo a soqquadro i locali dormitorio realizzati abusivamente all'interno del fabbricato. I responsabili, dopo un inseguimento anche attraverso giardini e corti private della zona, sono stati identificati e deferiti alla Autorità Giudiziaria ed il veicolo da loro utilizzato è stato sequestrato.