I tesori della Roncioniana
Dopo il grande successo della mostra “Moneta e devozione” che si è chiusa a metà gennaio e che ha riscosso apprezzamenti di pubblico e di critica tanto da essere attualmente ospitata al Museo della Zecca di Lucca, continua l’attività espositiva in saletta Valentini dove, venerdì 31 gennaio alle 17.30 si inaugura la mostra Dai tesori della Roncioniana: autografi e disegni dell’800. L’esposizione,organizzata dall’associazione ArtinPo in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune e curata da Angelo Petrai, espone autografi e disegni appartenenti alla collezione della Biblioteca Roncioniana. Si tratta di opere che si presentano al pubblico per la prima volta e che delineano l’ambito della pittura nella metà dell’Ottocento con esponenti pratesi quali Antonio Marini (Prato 1788 - 1861), pittore e restauratore, Giuseppe Ciardi (Prato 1788 - 1855), fine miniaturista e pittore, Alessandro Franchi (Prato 1838 - Siena 1914), che fu allievo a Siena di Luigi Mussini (Berlino 1813 - Siena 1888). Di particolare rilevanza è il cartone preparatorio raffigurante la Beata Bonizzella, unica testimonianza di un’opera del Mussini oggi perduta. A corredo della mostra, gli autografi di lettere di Franchi e di Mussini con a specchio quelli di Cesare Guasti illustrano l’intenso rapporto culturale, oltre che di amicizia, instauratosi fra i pittori e il letterato pratese intorno alla comune idea estetica purista.
La mostra resterà aperta fino al 28 febbraio a ingresso libero con i seguenti orari: mer-gio-ven 16-19; sab e dom 10.30-13/ 16-19.
Info: www.portalecultura.prato.it
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