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Comune di Prato

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04/02/2014 10:50
Lana Dichiarazioni In riferimento al dibattito sulla nuova pista dell'aeroporto fiorentino

Aeroporto di Peretola, l'intervento del consigliere Vittorio Lana

In riferimento al dibattito sulla nuova pista dell'aeroporto fiorentino di Peretola, il consigliere del gruppo Pdl - Forza Italia Vittorio Lana dichiara quanto segue:

“Non appena arrivata la chiamata del segretario generale PD, Matteo Biffoni ha dichiarato senza esitazioni di lasciare il seggio in Parlamento e si è catapultato dentro la campagna elettorale quale candidato sindaco di Prato alle prossime amministrative.

Svanite le divisioni interne al partito e l’incipit delle primarie del segretario Bosi, ha iniziato il tour di force che lo porterà a confrontarsi con la base elettorale, partendo dalle case del popolo, circoli Arci e comunicazione in rete facendo, così, emergere i primi screzi intorno alle cose da farsi.

Come si è visto, non tutti hanno digerito il subitaneo allineamento alle politiche dell’attuale Giunta Cenni in tema di controlli alle ditte cinesi, sui quali c’è stata recente conversione ad U del governatore Rossi e di continuità del rapporto della Città col Museo Civico, appena inaugurato con un successo di proporzioni tali da proiettare Prato tra le grandi città d’arte d’Europa.

Viste le premesse, due passi obbligati, quindi, per evitare cortocircuiti, ma la scossa è arrivata lo stesso.

Infatti, Biffoni, sulla nuova pista di Peretola si è dovuto rifugiare dietro un “dobbiamo prima conoscere le valutazioni d’impatto ambientale”, quando la locomotiva di realizzazione della nuova pista parallela A/11 unidirezionale su Prato di Km. 2 – 2,4 (ma saranno in pratica 2,8?) è già in corsa, col nuovo azionista della società di gestione Adf, partecipata al 33,4 percento dal fondo F2i attraverso Sagat, di Vito Gamberale, arcinoto alle cronache giudiziarie milanesi, in vista dei prossimi lucrosi appalti, non è certo approdato qui per giocare a monopoli.

La stessa polemica innescata da Rossi, tra i 2 chilometri di lunghezza della pista notificati alla Regione ed il progetto di 2,4 trasmesso ad ENAV, per restare in tema, si appalesa come un classico depistaggio per brocchi, al quale il candidato Biffoni si è allineato con sardonica prontezza.

Non sarebbe più onesto mettere al bando le moine e dire chiaro e tondo ai Pratesi che la pista sarà lunga Km. 2,4 senza la quale aerei medio raggio categoria B, da 240 posti, tipo attuali Airbus A330, Boeing 767 e 777 non potranno scalare a pieno carico di passeggeri e carburante, rendendo del tutto inutile qualsiasi investimento? Già, perché un nuovo city airport che finirebbe per costare lo stesso una montagna di soldi pubblici, le Compagnie Aeree non lo vogliono, quelli che c’erano han chiuso e quelli in esercizio, perdono quattrini ovunque.

Perciò la posizione del locale PD e quella del candidato Biffoni contano poco, in prospettiva, entrambi si dovranno allineare a quella del Partito e degli interessi in gioco, con la conseguenza di avere in Toscana due scali categoria B in competizione, a 60 chilometri di distanza uno dall’altro, con doppi costi fissi di gestione, rispetto al flusso passeggeri gestito dall’unica società risultante dall’integrazione dei due scali.

In definitiva, una novella saga clientelare cui sono unicamente interessati gli esponenti politici fiorentini, di ogni segno, con il convitato di pietra Gamberale, mentre l’unico autentico oppositore della nuova pista parallela è il Sindaco Cenni.

Per Prato ed i popoli della Piana si profila il triste destino di molte periferie metropolitane a meno che i Pratesi non riescano a limitare i danni con un colpo di reni finale. Ne son capaci e l’han già dimostrato”.

153/14

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