Musei, visite guidate fra storia, arte e cultura

Dopo il boom di presenze delle scorse edizioni, dal 15 febbraio torna la  fortunata rassegna “Itinerari pratesi tra arte e storia”, il ciclo di visite guidate, eccezionalmente gratuite anche per quest’anno, per conoscere la città attraverso il suo patrimonio culturale. Sono già aperte le prenotazioni  per le visite che, come di consuetudine, si terranno il sabato pomeriggio in orario 15.30-17.30. Info e prenotazioni (obbligatorie) al numero 0574- 1835028, dal lunedì al venerdì 9-13.

“In occasione della riapertura definitiva del museo di Palazzo Pretorio prevista per il prossimo aprile, il tema di quest’anno sarà  Prato: una città e i suoi musei: un omaggio al nostro patrimonio museale e un inedito e avvincente excursus sulla storia della formazione dei  musei di Prato”, commenta l’assessore alla Cultura Anna Beltrame.

Questo il programma di dettaglio: si comincia sabato 15 febbraio con la visita al Museo di Pittura Murale nel suo rinnovato percorso espositivo, per poi proseguire il 22 febbraio al Museo dell’Opera del Duomo, pregevole contenitore di opere provenienti dalla Cattedrale e dalle chiese della Diocesi. Si continua il 1 marzo con la visita alle Antiche Stanze di Santa Caterina dove è raccolto un consistente nucleo di gessi e sculture di Lorenzo Bartolini; l’8 marzo al  Museo del Tessuto, dedicato alla valorizzazione dell’arte e della produzione tessile; il 15 marzo al Museo Casa Francesco Datini, che racconta la vita e l’attività lavorativa del grande mercante medievale; il 22 marzo alla Casa Museo Leonetto Tintori, lo studio del singolare e poliedrico artista pratese; il 29 marzo al Museo di Scienze Planetarie con le sue preziose meteoriti e gli splendidi minerali; il 5 e il 12 aprile rispettivamente al   Centro di Scienze Naturali di Galceti, polmone verde della città e al Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza, sorto in ricordo e in memoria del periodo più tragico del ‘900. Il ciclo si conclude il 19 aprile con la visita alla Quadreria di Palazzo Comunale,  sede originaria dell’antica pinacoteca civica di Prato.