Sequestrati laboratori con dormitori negli uffici alle Fontanelle e a Paperino
Controlli a tappeto della Squadra Interforze la scorsa notte. Coordinata dai Carabinieri della Compagni di Prato e della Stazione di Iolo insieme al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e gli Ispettori del Lavoro e dell'INPS, i Tecnici della Prevenzione della ASL 4 di Prato Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro e Igiene dell'Abitato e la Polizia Municipale, la Squadra Interforze, ha eseguito in contemporanea accessi ad imprese produttive nelle zone delle Fontanelle e Paperino. Sono state moltele infrazioni rilevate e contestate agli imprenditori in particolare la presenza di lavoratori in nero, motivo per cui gli Ispettori del Lavoro hanno sospeso l'attività di tre aziende che non potranno riprendere a lavorare fino alla regolarizzazione dei contratti con i dipendenti. I carabinieri hanno identificato una ventina di stranieri tra cui hanno accertato la presenza di due clandestini che saranno espulsi. I due stavano lavorando in orario notturno per una ditta delle Fontanelle, il datore di lavoro verrà denunciato alla Autorità Giudiziaria per lo sfruttamento della manodopera clandestina.
Rilevate inoltre irregolarità alla normativa per l'igiene, la sicurezza e la normativa antiincendio.
La Polizia municipale ha sequestrato due immobili in cui erano state demolite, e forse erano in attesa di essere ricostruite, le strutture abusive preesistenti viste le evidenti tracce dei loro ancoraggi alle pareti e dai pannelli di cartongesso e montanti ancora accatastati e non correttamente smaltiti, ma i dormitori c'erano lo stesso e semplicemente spostati dentro gli uffici. La Polizia municipale ha sigillato gli accessi ai capannoni in attesa che venga ripristinata la corretta destinazione d'uso dei locali tra le rimostranze dei proprietari.
La Polizia muncipale ha inoltre sequestrato anche 80 macchinari, tra taglia e cuci, cucitrici e stiratrici, azionati in assenza di documentazione di inizio attività.
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