Prato a misura di giovani, primi in Italia

"Siamo ben consapevoli che si tratta di una ricerca e non di un dato assoluto, così come nessuno si illude di essere esenti o di aver superato tutti i problemi. Tuttavia è un risultato incoraggiante".

Con queste parole il sindaco Roberto Cenni, che peraltro ha la delega alle Politiche giovanili, commenta la notizia, apparsa questa mattina sulla stampa nazionale, in merito alla quale Prato è risultata la più adatta ai giovani tra le 110 province italiane, secondo una ricerca condotta dal centro studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza.

"Talvolta - continua il sindaco Cenni - chi si vede da vicino non si rende conto di quanto altri territori possano riservare ai giovani meno opportunità del nostro. L'impegno di questa Amministrazione su Officina Giovani, nella Biblioteca Lazzerini, nel Settembre Pratese dalla Palla Grossa al Tondo di piazza Mercatale o negli spazi dedicati ai giovani artisti, non è stato vano. Per questo intendiamo continuare su questa strada, senza prendere i risultati di questa ricerca come un obiettivo conseguito ma come l'incoraggiamento a fare ancora di più e se possibile di meglio per i nostri giovani e per la nostra Prato".

Nel dettaglio, i ricercatori hanno creato la classifica mettendo a punto un “indice di vivacità giovanile”, costituito da un insieme di 21 fattori tra cui: tasso di occupazione e di disoccupazione, numero di giovani imprenditori, aziende attive, densità di popolazione tra i 15 e i 29 anni. Inoltre concentrazione di impianti sportivi, biblioteche, bar, locali e servizi per i giovani. Prato si è classificata al primo posto anche per il numero di imprese condotte da persone al di sotto dei 30 anni.