Percorso di incontri con Antigone, il sindaco Cenni ha ricevuto i giovani attori senegalesi

Sono stati ricevuti questa mattina, dal sindaco Roberto Cenni, i giovani attori e le giovani attrici, provenienti dal Senegal, che stanno portando in questi giorni sul palcoscenico del Teatro Fabbricone lo spettacolo "Antigone. Una storia africana", in programma fino al 4 marzo.

L'incontro, avvenuto in Palazzo Comunale, si è tenuto al termine del laboratorio incentrato sul mito di Antigone, iniziato lo scorso 17 febbraio e che si è concluso sabato 22 febbraio: un progetto di confronto attivo con i cittadini, promosso dall'assessore alle Pari Opportunità Rita Pieri e strettamente legato alla rappresentazione teatrale, curata dal regista Massimo Luconi. Durante il periodo di prove e di allestimento dello spettacolo, infatti, l'assessorato alle Pari Opportunità - in collaborazione con il Teatro Metastasio e con il Tavolo Operativo per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale - ha organizzato un percorso di riflessione che ha consentito ai partecipanti di discutere delle problematiche del ruolo della donna nel contesto della famiglia, della cultura e della società in altre parti del mondo. I cittadini hanno inoltre avuto la possibilità di dialogare con gli attori e le attrici senegalesi, trasformando il teatro in uno spazio neutro di scambio tra culture diverse.

Grande la soddisfazione del sindaco Roberto Cenni per i risultati ottenuti attraverso questa iniziativa che ha unito teatro e dialogo fra i popoli. "Ringrazio questi giovani ragazzi e queste ragazze: vi siete resi protagonisti non solo sul palco ma anche fuori dalla scena. La vostra presenza oggi - ha spiegato il sindaco -, testimonia che investire sulla cultura è importante per creare occasioni di arricchimento personale e di sviluppo per la città".

Da parte loro gli attori hanno sottolineato che "Si è realizzato un sogno per noi. Prato è una città accogliente, pulita, ricca di cultura. Una realtà bellissima che porteremo per sempre nel nostro cuore".

E al tema dell'integrazione ha fatto riferimento anche il regista di "Antigone. Una storia africana", Massimo Luconi. "L'Amministrazione comunale ha sostenuto sin dall'inizio questo nostro lavoro. La città ha risposto in modo entusiasmante a ciò che stiamo facendo: Prato è un distretto che ha l'accoglienza nel dna", ha ripetuto Luconi.

"Il laboratorio dedicato alla riflessione sulla figura di Antigone - ha aggiunto l'assessore Rita Pieri - è stato un successo, un momento di scambio autentico che ci ha lasciato emozioni e storie ricche di valore e significato".

Durante l'appuntamento - al quale hanno preso parte anche due ragazze italiane, una costumista e una assistente dello spettacolo teatrale - i giovani senegalesi hanno intonato alcuni canti tipici di ringraziamento rivolti all'Amministrazione e hanno poi consegnato al sindaco un bracciale portafortuna. A loro volta gli attori hanno ricevuto, da parte del primo cittadino, il libro - realizzato dal Comune - sulla storia di Palazzo Comunale.