Due cinesi denunciati per sottrazione di macchinari sequestrati
In seguito ad una segnalazione ricevuta da alcuni cittadini relativa ad un autocarro sospetto di colore bordeaux che era stato ripetutamente avvistato in via Calatafimi, nei pressi di un magazzino sede di una ditta di confezioni cinese sottoposto a sequestro dalla Polizia municipale, quest’ultima ha organizzato un servizio di pattugliamento in borghese nei pressi dello stabile e ieri mattina ha individuato il veicolo, sorprendendo due cinesi nell’atto di caricare sul mezzo alcune macchine operatrici tessili dove era ancora posto in modo evidente il sigillo di sequestro.
La pattuglia in borghese ha allora seguito l’autocarro, richiedendo l’ausilio di un’altra pattuglia, comunicando targa e caratteristiche del veicolo ed aggiornando in tempo reale sul percorso seguito dal mezzo, che è stato poi fermato in zona San Paolo da un’auto di servizio della Polizia municipale che, a seguito delle indicazioni ricevute via radio, è riuscita a tagliargli la strada.
Il conducente dell’autocarro ha allora cercato di sottrarsi al fermo, tentando una manovra in retromarcia a seguito della quale ha urtato un veicolo che lo seguiva.
I due uomini, inizialmente indagati per furto in flagranza, sono stati accompagnati al comando della Polizia municipale in piazza Macelli per ulteriori accertamenti, dai quali è emerso che si trattava di cittadini cinesi con regolare permesso di soggiorno. Uno dei due è risultato essere proprietario e custode del magazzino sequestrato di via Calatafimi. Per entrambi si è proceduto alla denuncia a piede libero per sottrazione di cose sottoposte a sequestro.
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