La Palla Grossa torna per il terzo anno consecutivo

Non c'è due senza tre: torna per il terzo anno consecutivo la Palla Grossa, che sta già scaldando i motori per un'edizione che ripeta ed amplifichi i successi degli anni scorsi. Anche quest'anno lo sponsor principale della manifestazione è Esselunga, che ha confermato la stessa cifra dell'anno scorso, 173mila euro (il primo anno il contributo fu di 160mila euro).

Ad annunciare la terza edizione della Palla Grossa sono stati stamani il sindaco Roberto Cenni, il vicepresidente di Esselunga Giovanni Maggioni, l'assessore all'Urbanistica Gianni Cenni e il presidente dell'associazione Palla Grossa Lorenzo Patriarchi.

«La manifestazione si è ben inserita nel calendario del Settembre pratese, suscitando un interesse ed una partecipazione crescenti da parte della città - ha detto il sindaco Cenni - Per questo abbiamo ritenuto giusto organizzare la terza edizione, che ancora una volta non peserà sulle tasche dei contribuenti, grazie al rinnovato impegno di Esselunga. Un impegno che ha trovato riscontro non solo nella Palla Grossa, ma anche nel recupero del Bastione delle Forche, che sarà inaugurato a breve, a cui la società ha partecipato con 1,8 milioni di euro. La stessa apertura del nuovo punto vendita di viale Leonardo da Vinci si tradurrà in nuovi posti di lavoro per i giovani e la sua costruzione in questi due anni ha permesso di attingere dalle liste di mobilità smuovendo le acque dell'edilizia, un settore in forte crisi. I ringraziamenti dell'Amministrazione comunale vanno infine non solo ad Esselunga per il sostegno economico, ma anche all'associazione Palla Grossa e a tutti i calcianti per lo spettacolo coinvolgente ed emozionante che hanno saputo regalare a tutti noi in questi due anni».

Da parte sua il vicepresidente di Esselunga Giovanni Maggioni ha aggiunto: «Avremo sempre un occhio di riguardo per Prato, che rappresenta la seconda città della Toscana e la terza del Centro Italia, quindi basilare per l'economia della Regione e non solo. Dopo 28 anni è stata recuperata, con grande successo, un'antica tradizione pratese andata in disuso, uno spettacolo popolare che per questo si rivolge allo stesso pubblico che noi vogliamo raggiungere. Il primo anno è stata una scommessa, ma il calore con cui è stata accolta la manifestazione ci ha convinto a continuare sulla stessa strada».

Esselunga ha già presentato inoltre il Piano di recupero per l'ampliamento del supermercato di viale Galilei, utilizzando dei magazzini che si affacciano su via Bologna: gli oneri di urbanizzazione verrebbero utilizzati per la messa in sicurezza dell'incrocio tra via Marradi e viale Galilei, per la rotatoria con via Bologna e per la risistemazione della pista ciclabile lungo viale Galilei, mentre con gli extraoneri si prevede di risistemare i giardini e l'anfiteatro di Santa Lucia dotandoli anche di telecamere: «L'intervento nell'area dell'ex Pratilia ha recuperato una parte di territorio che versava in grave stato di degrado ridisegnando l'ingresso principale della città - ha affermato l'assessore Cenni - Questo si è tradotto in nuove prospettive economiche ed occupazionali per la città. Inoltre Esselunga si è dimostrata un soggetto sensibile alle esigenze della città, come nel caso della Palla Grossa: grazie al sostegno della società sarà possibile migliorare vari aspetti organizzativi, come ad esempio realizzare dei campetti con sabbia per ciascun quartiere dove le squadre si potranno allenare».

Le date sono ancora top secret, ma tra le novità annunciate vi sono l'allestimento di un'arena in piazza Mercatale che possa garantire l'accesso di 5.000 spettatori con posti numerati. I prezzi saranno come sempre popolari e per coloro che acquisteranno i biglietti nei punti vendita Esselunga ci sarà uno sconto del 20%:

«Senza la sensibilità dell'Amministrazione comunale e il supporto economico di Esselunga non saremmo riusciti a riportare in piazza la Palla Grossa - ha concluso Lorenzo Patriarchi, presidente dell'associazione - La macchina organizzativa e le squadre sono già in moto per presentare al pubblico uno spettacolo più bello che mai».