06/03/2014 11:41
Interventi
L'assessore alle Opere Pubbliche Caverni risponde al consigliere provinciale PD Citarella
«Pista parallela di Peretola, il Pd tenta di gettare fumo negli occhi»
«Gli attacchi del Pd sulla carenza di infrastrutture sono
solo un pallido tentativo di distogliere l'attenzione dal vero
problema: l'ampliamento dell'aeroporto di Firenze con la nuova
pista parallela». Così l'assessore alle Opere
Pubbliche Roberto Caverni risponde alle affermazioni di Emiliano
Citarella, capogruppo Pd della Provincia di Prato, che ieri ha
accusato l'Amministrazione comunale della mancata realizzazione
della tramvia e del polo espositivo nell'ex area
Banci. «In campagna elettorale si tende a distorcere i
fatti, questo anche da parte di persone molto equilibrate come
Citarella - prosegue Caverni - Il capogruppo provinciale
probabilmente confonde il progetto della tramvia, che era della
passata Amministrazione comunale, con quello da noi elaborato del
tram-treno da Prato a Firenze, che non si è
concretizzato perchè la Regione Toscana non l'ha
recepito. Quanto all'ex area Banci, non vi sono affatto motivi
ideologici dietro l'accantonamento della progetto di farvi un
centro fieristico, ma solo motivi pratici e di opportunità.
In realtà i 20 milioni di euro promessi dalla Regione
sarebbero stati incassati da Consiag, proprietario dei terreni,
quindi se l'operazione non è andata in porto a
perderci non è stato certo il Comune, ma Consiag, che
alla fine sarebbe stato l'unico beneficiario,
insieme probabilmente a qualche impresa che già pensava
di mettere le mani sulla costruzione. Al Comune sarebbe rimasto
invece sulle spalle un investimento da oltre 160 milioni di euro
per un polo fieristico che si sarebbe rivelato da
subito una cattedrale nel deserto, dato che tutti i centri di
questo tipo sono in gravi difficoltà ed inutilizzati per
effetto della crisi economica. Quindi il nostro stop all'operazione
si è rivelato molto lungimirante, alla luce dei
fatti. Come ho già detto, sono tutti tentativi per
gettare fumo negli occhi e non far intravedere il nodo della
questione, ovvero la realizzazione di quell'ampliamento
dell'aeroporto che il Pd fiorentino, Renzi e i
renziani vogliono a tutti i costi, a discapito di Prato, del
suo territorio, della qualità della vita dei suoi abitanti e
dell'ambiente».
cb
322/14
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