"Grazie alla sensibilità dimostrata dal Presidente Giorgio Napolitano"
Una vittoria della città, ma soprattutto, spiega il sindaco, “Un gesto che sottolinea la sensibilità del Presidente Napolitano. Il Capo dello Stato, colpito dalla tragedia del 1° dicembre, ha subito manifestato interesse nei confronti di Prato. Questo ci conforta e ci spinge ad avandare avanti: dopo i tanti tentativi fatti per cercare di portare all'attenzione nazionale i problemi del nostro territorio, in particolare lo sfruttamento della manodopera clandestina, finalmente possiamo sentirci in qualche modo garantiti. Il fatto che sia lo stesso Presidente Napolitano a volersi tenere informato sulla situazione e a voler discutere con noi dei passi che possono essere intrapresi, a livello cittadino, regionale e nazionale, per risolvere uno dei fenomeni più gravi per la nostra realtà, ci riempie di soddisfazione e speranza".
Tanti gli aspetti da affrontare nel corso del colloquio privato, a cominciare dai temi dell'illegalità e della sicurezza del territorio. "Il rispetto della legalità è una questione, per questa Amministrazione comunale, decisamente prioritaria - sottolinea il sindaco Cenni - Ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere che esistono diritti e doveri: se da una parte devono essere garantiti tutti quelli che sono i principali diritti di una società civile, allo stesso tempo ritengo che il fondamento di una possibile convivenza debba passare anche attraverso il rispetto dei doveri. Ed è proprio su questo fronte, purtroppo, che Prato, sia in termini di sicurezza sul lavoro che di fiscalità, è ben lontana dalla normalità. Mi auguro quindi che, a seguito dell'appuntamento di venerdì, ci sia da parte del Governo nazionale una presa di volontà forte, un impegno concreto affinché si possa intervenire in aiuto a una città che ha registrato, negli ultimi quindici anni, un flusso migratorio senza precedenti".
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