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Comune di Prato

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11/03/2014 15:38
Cenni Sindaco Venerdì 14, alle 11, il primo cittadino sarà al Quirinale insieme a una delegazione di rappresentanti istituzionali della città

"Grazie alla sensibilità dimostrata dal Presidente Giorgio Napolitano"

Roberto Cenni: "Un'occasione importante alla quale mi auguro seguano una presa di volontà forte e un impegno concreto da parte del Governo nazionale"
Venerdì 14 marzo, alle 11, il sindaco Roberto Cenni sarà a Roma per incontrare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato riceverà al Quirinale la delegazione di Prato per approfondire le questioni e discutere delle criticità legate al futuro della città, anche a seguito della morte dei sette operai cinesi deceduti nel rogo di via Toscana lo scorso 1° dicembre.  

Una vittoria della città, ma soprattutto, spiega il sindaco, “Un gesto che sottolinea la sensibilità del Presidente Napolitano. Il Capo dello Stato, colpito dalla tragedia del 1° dicembre, ha subito manifestato interesse nei confronti di Prato. Questo ci conforta e ci spinge ad avandare avanti: dopo i tanti tentativi fatti per cercare di portare all'attenzione nazionale i problemi del nostro territorio, in particolare lo sfruttamento della manodopera clandestina, finalmente possiamo sentirci in qualche modo garantiti. Il fatto che sia lo stesso Presidente Napolitano a volersi tenere informato sulla situazione e a voler discutere con noi dei passi che possono essere intrapresi, a livello cittadino, regionale e nazionale, per risolvere uno dei fenomeni più gravi per la nostra realtà, ci riempie di soddisfazione e speranza".

Tanti gli aspetti da affrontare nel corso del colloquio privato, a cominciare dai temi dell'illegalità e della sicurezza del territorio. "Il rispetto della legalità è una questione, per questa Amministrazione comunale, decisamente prioritaria - sottolinea il sindaco Cenni - Ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere che esistono diritti e doveri: se da una parte devono essere garantiti tutti quelli che sono i principali diritti di una società civile, allo stesso tempo ritengo che il fondamento di una possibile convivenza debba passare anche attraverso il rispetto dei doveri. Ed è proprio su questo fronte, purtroppo, che Prato, sia in termini di sicurezza sul lavoro che di fiscalità, è ben lontana dalla normalità. Mi auguro quindi che, a seguito dell'appuntamento di venerdì, ci sia da parte del Governo nazionale una presa di volontà forte, un impegno concreto affinché si possa intervenire in aiuto a una città che ha registrato, negli ultimi quindici anni, un flusso migratorio senza precedenti".

gg

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