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Comune di Prato

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14/03/2014 10:06
Cenni Diritti umani Sarà tenuto dall'Urp. L'approvazione al termine di un attento lavoro di elaborazione

Il Comune di Prato istituisce il Registro del Testamento Biologico

Anche il Comune di Prato ha istituito il Registro del Testamento Biologico per la raccolta e la conservazione delle volontà dei cittadini in merito a trattamenti clinico-medici a cui sottoporsi, qualora non fossero più in grado di esprimerle. Il Registro sarà tenuto dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP): l'atto è stato approvato dalla giunta comunale al termine di un lungo e laborioso iter  che ha visto coinvolti il direttore generale Michele Pinzuti, le Commissioni consiliari 5 (Politiche sociali), e 6 (Controllo e Garanzia) e gli Uffici comunali. Il testo della dichiarazione è infatti frutto di un approfondito confronto per trovare il punto di equilibrio tra l'approccio laico alla delicata questione ed il sentimento religioso. L'obiettivo era realizzare una scelta di civiltà e dare la possibilità ai cittadini di esprimere la libera scelta di manifestare preventivamente la propria volontà circa l’accettazione o il rifiuto di certi trattamenti sanitari o terapie.

Ad avviare il percorso è stata una mozione presentata nel dicembrte 2012 dalla Commissione Consiliare 5 che invitava sindaco e giunta ad accogliere la proposta di istituire un Registro che potesse accogliere le istanze dei cittadini che richiedono il rispetto della loro volontà sui trattamenti medici quando non saranno più in grado di esprimerla. La mozione è stata accolta dal Consiglio comunale nel gennaio 2013, dando inizio al lavoro di elaborazione del Testamento biologico: in sostanza la dichiarazione di volontà anticipate per i trattamenti sanitari che il Comune di Prato ha istituito prevede la sottoscrizione dell'atto da parte del cittadino che intende predisporre questo documento per se stesso, indicando il nome e gli estremi del fiduciario che dovrà far eseguire le volontà in caso in cui il dichiarante sia "in condizioni di salute tali da compromettere la capacità di intendere e di volere (malattia allo stadio terminale, totalmente invalidante e irreversibile, o in stato di permanente incoscienza) e la situazione clinica venisse ritenuta irreversibile dai medici". Con l'atto si dispone pertanto che  "non siano intraprese misure di prolungamento artificiale della vita e siano invece intrapresi tutti i provvedimenti atti ad alleviare le sofferenze". Queste volontà potranno essere revocate o modificate in ogni momento con una successiva Dichiarazione di volontà, che annulla le precedenti. Il Testamento, che deve essere accettato e firmato anche dal fiduciario, deve essere redatta in tre copie, di cui una per il dichiarante, una per il fiduciario e l'altra per l'Urp, a cui va consegnata in busta chiusa con copia dei documenti di identità di dichiarante e fiduciario.

Il Registro sarà operativo già dai prossimi giorni presso l'Urp.

cb

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