Direttissima Prato-Bologna, un fine settimana di eventi per gli 80 anni della tratta
Sabato 5 e domenica 6 aprile spazio alle celebrazioni per gli 80 anni della Direttissima Prato-Bologna. In programma tante iniziative, organizzate dagli enti attraversati dalla ferrovia (tra cui la Circoscrizione Est), per festeggiare l'anniversario dell'inaugurazione della tratta, avvenuta nell'aprile 1934 dopo la realizzazione di lavori che coinvolsero sia le due città che le valli del Bisenzio e del Setta.
Il programma - dal titolo "Picco e Pala, gli ottant'anni della Direttissima" - prevede appuntamenti culturali, di approfondimento storico e non solo, che puntano a sottolineare l'importanza di questa opera strutturale, per quasi un secolo il principale asse di collegamento ferroviario fra sud e nord d'Italia.
La costruzione della Grande Galleria dell'Appennino, lunga 18 chilometri, rappresentò un momento di forte innovazione, dal punto di vista ingegneristico, per l'intero Paese. Le operazioni iniziarono di fatto solo alla fine della Grande Guerra del 1915-1918 e terminarono nel 1934, quando con un treno - con a bordo anche il Re d'Italia - entrò appunto in funzione la nuova linea Prato-Bologna.
In quell'occasione, ad accompagnare in città l'inaugurazione della ferrovia, fu il complesso musicale "Concerto Cittadino Edoardo Chiti" (nato nel 1842): a conclusione del tragitto del treno storico, con carrozze d'epoca, che partirà da Bologna domenica alle 9 ed arriverà a Prato poco dopo le 12, il gruppo tornerà ad esibirsi, con un concerto che si svolgerà nello spazio antistante il Dopolavoro ferroviario, e, in caso di pioggia, nell'atrio della Stazione Centrale. Lo spettacolo è a cura della Circoscrizione Est del Comune.
A seguire, si potrà poi visitare il plastico dell'intero tratto toscano della Direttissima riprodotto in scala, accompagnato da proiezioni video e foto sulla costruzione dell'opera. Il progetto è stato seguito dall'associazione Fermodellistica Pratese affiliata al DLF di Firenze.
Le celebrazioni, prima del ritorno del treno storico verso Bologna, si concluderanno con un rinfresco dove si potranno assaporare alcuni prodotti tipici del territorio a cura della "Strada dei Vini e Sapori Montagnamica" in collaborazione con la "Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Pratesi". Lo spuntino è riservato ai passeggeri del treno ma previo pagamento di un biglietto di 6,50 euro potranno partecipare al buffet anche i presenti alla sola iniziativa locale. Il treno storico ripartirà da Prato alle 14,10. L'arrivo a Bologna è previsto per le 15,18.
Iniziative per ricordare le vicende storiche che hanno accompagnato gli 80 anni della linea ferroviaria, la costruzione della Grande Galleria, compreso il ricordo delle vittime sul lavoro per la sua realizzazione (che furono 99) e anche degli attentati terroristici degli anni '70 e '80, sono previste in tutte le stazioni lungo il percorso e, in particolar modo, a San Benedetto Val di Sambro e a Vernio.
Tra gli eventi da segnalare, sabato 5 aprile alle 18 al Teatro Politeama, la rappresentazione "I ferri lineari", poema teatrale di Roberto Piumini in collaborazione con la scuola primaria dell'istituto comprensivo "Sandro Pertini" di Vernio.
Di seguito, il programma completo:
" PICCO E PALA, gli ottant’anni della Direttissima"
Sabato 5 Aprile
- Ore 15, inaugurazione Centro di Cultura "P.Guidotti" Castiglione dei Pepoli ex scuole elementari;
- Ore 15,30, Palapepoli, esibizione dell'Istituto Comprensivo di Castiglione dei Pepoli e Camugnano con canti dedicati alla ferrovia. Sarà presente anche il coro Castiglionese;
- Ore 16, Palapepoli, convegno: "Quale futuro per la Direttissima". Interventi del vicepresidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi, del sindaco di Castiglione dei Pepoli Daniela Aureli, del sindaco di Vernio Paolo Cecconi, del presidente Comitato pendolari della Direttissima Germano Carboni, dell'assessore regionale ai Trasporti Emiliano Alfredo Peri, dell'assessore provinciale ai Trasporti Antonio Napolitano, dell'assessore regionale ai Trasporti toscano Vincenzo Ceccarelli, dell'esperto di mobilità per i Comuni della Val di Bisenzio Davide Puccianti;
- Ore 18, spuntino montanaro in collaborazione con la "Strada dei Vini e Sapori Montagnamica";
- Ore 18, Teatro Politeama di Prato, spettacolo teatrale degli studenti dell' I.C.S. "Sandro Pertini" di Vernio realizzato nell'ambito del progetto "Lungo i binari della Direttissima insieme a... Roberto Piumini", "I FERRI LINEARI" in collaborazione con la Fondazione CDSE (replica il 16 aprile presso il Teatro Meucci a Vernio);
- Ore 21, presentazione del progetto "Laboratorio Teatrale" a cura della scuola Caduti della Direttissima – esposizione dei lavori degli alunni dell' ICS Castiglione-Camugnano.
Domenica 6 Aprile
- Ore 9, stazione centrale di Bologna, partenza del treno storico;
- Ore 9,25, Pianoro, "Valigia a Rotaie", racconti tragicomici di Viaggi Acrobatici a cura del Circo Panico;
- Ore 9,48, Monzuno, "Un treno di banda", esibizione della banda Bignardi di Monzuno. Direttore Alessandro Marchi;
- Ore 10,13, Grizzana, Morandi: il paese dove il grande Giorgio Morandi dipingeva i paesaggi del nostro Appennino, presenta alcuni writers contemporanei;
- Ore 10,36, San Benedetto Val di Sambro, orazione civile dedicata alle vittime dell’Italicus e del Rapido 904 di e con Matteo Belli. Nella stazione Precedenze il treno rallenterà a passo d'uomo e lancerà un fischio in memoria di tutti i lavoratori della Grande Galleria nel periodo della costruzione;
- Ore 11,22, Vernio-Montepiano-Cantagallo, mostra modellini in scala di treni di Sauro Tendi (sarà esposta anche una statua lignea di Santa Barbara donata alla Parrocchia del Capoluogo di Vernio dai lavoratori della Grande Galleria nel periodo della costruzione). "Un treno di banda", esibizione della "Filarmonica G. Verdi" di Luicciana, Cantagallo. Direttore Carlo Cini. Canti toscani, coro di Montepiano, direttore Mario Scavuzzo;
- Ore 11,47, "Un treno di banda", esibizione della banda di Schignano-Vaiano e picchetto dell'associazione Nazionale alpini di Vaiano (in ricordo del servizio prestato dagli alpini a protezione della linea negli anni '70) - Associazione modellistica Valbisenzio;
- Ore 12,10, Prato: Stazione Centrale, Dopolavoro Ferroviario, Concerto Cittadino Chiti (complesso musicale nato nel 1842, che suonò anche in occasione dell'inaugurazione del 1934), visita al plastico dell'intero tratto toscano della Direttissima in scala con transito e riproduzione di treni storici, a cura dell'associazione Fermodellistica Pratese affiliata al DLF di Firenze. Proiezioni video e foto sulla costruzione della Direttissima. Spuntino montanaro a cura della "Strada dei Vini e Sapori Montagnamica" in collaborazione con "Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Pratesi";
- Ore 14,10, ritorno da Prato e arrivo a Bologna alle 15,18.
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