Caffèscienza arriva anche al Magnolfi
Grazie a una recente collaborazione fra l’associazione culturale Caffè-Scienza e l’assessorato alla Cultura del Comune, la fortunata rassegna Caffèscienza - già ben consolidata a Firenze - approda anche a Prato, al teatro Magnolfi, dove, a partire dall’8 aprile alle 21, si terranno tre incontri (tutti di martedì e a ingresso libero) su temi scientifici e sociali di grande attualità. Le serate si svolgeranno con le modalità tipiche dei Caffèscienza: saranno “non-conferenze”, cioè incontri per una discussione informale e rilassata, a carattere scientifico, dove si abbattono le barriere tra gli esperti e il pubblico che è stimolato a partecipare con domande e osservazioni. Gli esperti introducono l’argomento della serata, ma a guidare il dibattito sono proprio le domande del pubblico, il tutto animato da un moderatore. Lo scopo dei Caffèscienza è infatti quello di demitizzare la comunicazione scientifica togliendola dal piedistallo cattedratico, rendendo il cittadino più consapevole di fronte ai cambiamenti e alle problematiche poste dalla scienza e dalle nuove tecnologie.
La rassegna si apre l’ 8 aprile con: Il gioco d’azzardo: una nuova droga . Tutti abbiamo almeno una volta provato attrazione per il gioco d’azzardo nelle sue diverse forme: gratta e vinci, slot machine, scommesse sportive, casinò, ecc. La possibilità di vincere denaro o premi, non necessariamente di grande valore, provoca in molti di noi eccitazione e piacere. Per alcuni, con il passare del tempo, questa eccitazione diventa irrinunciabile ed il gioco d’azzardo diventa una sorta di droga: quello che si chiama appunto gioco d’azzardo patologico. Di tutto questo se ne parlerà con Massimo Cecchi - medico del Sert, Asl di Firenze - e con un rappresentante dell’Associazione Giocatori Anonimi; modera Lorenzo Ulivi, Istituto Sistemi Complessi del CNR Firenze.
La rassegna prosegue con altri due appuntamenti: il 29 aprile verrà affrontato l’affascinante tema della memoria nell’incontro dal titolo Non si finisce mai d’imparare: come cambia la memoria dall’adulto all’anziano; e infine, il 13 maggio: L’aids uccide ancora o passa con qualche pillola?.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Caffè-Scienza con la collaborazione dell’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR, del Centro per lo Studio di Dinamiche Complesse dell’Università di Firenze, dei Maestri del Lavoro della Provincia di Prato, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Prato, di RS Ricerche e Servizi e dell’Istituto di Biometeorologia del CNR.
Info: www.caffescienza.it
cb
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