Approvato all'unanimità in Consiglio comunale il regolamento sugli "open data"
Sono state approvate all’unanimità ieri in Consiglio comunale, su proposta dell'assessorato all'Innovazione che ne ha curato la progettazione, le linee guida del progetto "Open data", che disciplina la pubblicazione, l’accesso e il riutilizzo dei dati pubblici del Comune.
Il Comune di Prato da molto tempo provvede alla pubblicazione di una considerevole mole di dati attraverso diversi canali, primo tra tutti il suo sito internet, ed in questo senso è stato un precursore tra gli enti e le amministrazioni. E’ stata tuttavia sentita la necessità di disciplinare questa attività, obbligatoria ai sensi del “Codice dell’amministrazione digitale” (DLgs 82/2005), tramite un apposito regolamento, sottoposto ieri al Consiglio comunale e validato all’unanimità.
Il regolamento prevede, tra gli altri provvedimenti, la realizzazione di un portale web unico per la pubblicazione dei dati, che raggruppi e renda quindi più facilmente rintracciabili le informazioni disponibili. Il portale sarà ad accesso libero e gratuito, e rispetterà i criteri di apertura ed usabilità. Comprenderà inoltre sistemi di comunicazione con il cittadino, affinché i dati siano, oltre che accessibili, anche comprensibili e trasparenti. La piattaforma sarà infine partecipativa, poiché chiunque potrà richiedere la pubblicazione su di essa di dati in possesso dell’amministrazione.
Altra importante novità introdotta dal regolamento è l’attribuzione della responsabilità dell’attività di pubblicazione dei dati, volta a consentirne l’accesso e il riutilizzo, ai dirigenti dei servizi. Per quest’ultimi lo svolgimento di tale funzione diventa perciò a tutti gli effetti un criterio di valutazione della loro performance.
E’ stato inoltre creato un gruppo di lavoro per garantire un aggiornamento costante dei dati pubblicati, affinché questi siano tempestivi e completi.
Obiettivo della disciplina sugli open data è favorire l’accesso alle informazioni in possesso del Comune sia ai cittadini, che sono ormai “digitalizzati”, ai fini della trasparenza dell’attività amministrativa, che agli enti e alle imprese, che possono riutilizzarli per le loro attività, dando luogo a sviluppo ed innovazione, come nel caso della creazione di applicazioni (le cosiddette “app”). La rintracciabilità e l’aggiornamento dei dati sono inoltre utili a comprendere come cambia la città, il che si rivela particolarmente importante per una realtà in costante e rapido mutamento come Prato, e sono quindi preziosi anche per l’amministrazione stessa al fine di pianificare le proprie politiche di gestione.
Il regolamento sugli open data è entrato in vigore da ieri ed il portale, già messo a punto, sarà attivo a breve.
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