05/04/2014 21:28
Polizia municipale
L'operazione di oggi
Sequestrati a Galciana tre immobili infestati dai topi
La Squadra Interforze coordinata dai Carabinieri della Compagnia di
Prato, congiuntamente a Polizia Municipale, Direzione Territoriale
del Lavoro, INPS e ASL 4 di Prato, ha effettuato controlli alle
imprese in località Galciana, Sant'Ippolito. Sul retro di
una abitazione, gli agenti hanno verificato la presenza di un unico
laboratorio diviso abusivamente in due magazzini distinti ed
affittati a due ditte di confezione di abbigliamento pronto moda.
L'attività era in corso, al momento dell'intervento, in
entrambe le ditte; rinvenute al lavoro 19 persone all'interno di
una ditta di cui 12 non regolarmente assunte tra cui anche sette
persone irregolararmente presenti sul territorio italiano;
nell'altra sette persone stavano lavorando di cui almeno tre al
nero e sono scattati pertanto i provvedimenti di sospensione
dell'attività imprenditoriale ed i datori di lavoro, sia
quelli ufficiali risultanti dalla Camera di Commercio che quelli
effettivi indicati dagli stessi lavoratori come gestori delle
ditte, sono stati deferiti per violazioni alle norme sugli
stranieri. La Polizia Municipale ha verificato la
legittimità urbanistico-edilizia degli immobili accertando
numerose irregolarità a carico della proprietà per la
realizzazione di soppalchi non collaudati e manufatti esterni
abusivi. In entrambi i capannoni rilevata interferenza abitativo
produttiva con refettori e camere da letto. Entrambe le cucine
delle ditte erano collate in locali/ripostiglio posti nel resede,
ciò non ha impedito che i capannoni fossero infestati da
topi le cui deiezioni erano visibili ovunque e che scorrazzavano
per i locali quasi incuranti dei controlli. Le ditte ed i
macchinari sono stati sequestrati. Il controllo si è
esteso anche alla vicina abitazione che è risultata
trasformata in ostello per i lavoranti delle ditte di
confezioni:l'appartamento, privo di cucina, è risultato
dotato di diciassette posti letto stimati di cui sei anche nella
soffitta trasformata in dormitorio con locali con altezze minima di
un metro e cinquanta.Anche il locale sottotetto è stato
sottoposto a sequestro.Prima della restituzione, gli immobili
dovranno essere ripristinate le corrette destinazioni d'uso e gli
abusi dovranno essere demoliti.
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