Alla scoperta dei ritmi con il "Laboratorio di Djembč" di Papi Thiam
Otto incontri, ogni martedì a partire dal 29 aprile, per avvicinare i curiosi alla conoscenza e all'elaborazione dei ritmi attraverso l'uso dello strumento tipico a percussione: lo djembè. Questo il contenuto del "Laboratorio di Djembè" di Officina Giovani, aperto a principianti e non solo e condotto da Papi Thiam.
Papi comincia a suonare a sei anni nel quartiere di Medina, a Dakar, sotto la guida di Doudou N'diaye Rose, uno dei più grandi maestri di percussioni senegalesi. Arrivato in Italia collabora con gli Africa X e i tamburi di Africa X, una formazione di soli percussionisti. L'artista vanta inoltre una serie di lavori con decine di dj italiani e stranieri molto conosciuti.
Il progetto di Officina Giovani - aperto a un numero massimo di 20 allievi che dovranno avere a disposizione un proprio strumento - si terrà in orario serale, dalle 21.30 alle 23, e ha un costo di 50 euro.
Gli interessati (giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni) dovranno presentare l'iscrizione inviando una mail con i propri dati anagrafici e i relativi recapiti all'indirizzo staff@officinagiovani.it entro mercoledì 23 aprile. In caso di iscrizioni superiori al numero massimo previsto, sarà data priorità ai ragazzi di età compresa fra i 18 e i 30 anni. Le lezioni si terranno in piazza dei Macelli 4.
Per informazioni: telefono 0574-1836753, e-mail staff@officinagiovani.it, sito web www.portalegiovani.prato.it. Facebook: Officina Giovani - Twitter: @officinagiovani.
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