Disabilitą, pił servizi e pił attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche
L'assessore comunale alla Mobilità ha incontrato Umberto Materassi dell'associazione Toscana Paraplegici per analizzare le difficoltà dei disabili rispetto all'accessibilità in centro storico e migliorarne le condizioni.
All'appuntamento hanno partecipato anche il Comandane Andrea Pasquinelli e il Commissario Stefano Bianchi per la Polizia municipale, mentre per il servizio Mobilità erano presenti il dirigente Rossano Rocchi e Davide Puccianti.
Da parte del Comune è stata accolta la richiesta di aumentare i parcheggi riservati ai portatori di handicap in Largo Carducci, che dagli attuali 8 diventeranno 9. Nel frattempo, proprio per andare incontro alle esigenze dei diversamente abili, sono già stati realizzati 5 spazi sosta appositi tra piazza Santa Maria in Castello e piazza San Francesco, precisamente in via San Bonaventura.
Durante l'incontro sono state poi discusse le criticità relative al servizio di trasporto pubblico cittadino. L'Amministrazione comunale - pur confermando la propria disponibilità a migliorare le condizioni di accesso per le persone in carrozzina e per i soggetti con difficoltà deambulatoria - ha verificato che tutti i mezzi LAM sono dotati delle specifiche pedane che facilitano la salita e la discesa dai bus.
Attualmente è stato sospeso il servizio alla fermata attrezzata in piazza Santa Maria delle Carceri per i lavori in corso nell'area. Fermate attrezzate LAM sono comunque state collocate nelle immediate vicinanze: in viale Piave (sul lato opposto alla chiesa di Sant'Anna), piazza Cardinale Niccolò (lato anagrafe), via del Seminario (fronte piazzetta de' Landi), piazza Mercatale (dove sono presenti due fermate, una lato Camera del Lavoro e l'altra lato via Garibaldi) e via Sant'Antonio (lato passerella). Altre fermate attrezzate sono già presenti nelle zone limitrofe al centro storico, come in viale Vittorio Veneto, via Cavour – Centro Giovannini, Porta al Leone e piazza Ciardi.
Tra gli altri temi affrontati nel corso della riunione, infine, anche la proposta di aprire bagni pubblici con custodi per eliminare il disagio dovuto alla chiusura dei servizi igienici automatici e la richiesta, avanzata da Umberto Materassi alla Municipale, di una maggiore severità nei controlli per limitare l'utilizzo improprio dei permessi rilasciati agli invalidi.
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