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Comune di Prato

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10/04/2014 14:24
Sport L'iniziativa, partita nel febbraio 2013, si concluderą nel mese di giugno dopo 18 mesi di attivitą. A Redon, in Francia, l'ultimo convegno

Progetto "INSPORT", presentati i risultati del percorso europeo dedicato all'inclusione sociale dei soggetti disabili

Oltre mille persone coinvolte nel programma guidato dal Comune, che ha gią adottato la "Carta per lo Sport"

Si concluderanno nel giugno prossimo, i 18 mesi di attività di "INSPORT", il progetto - finanziato dalla Commissione Europea con 315mila euro - che ha visto il Comune di Prato guidare il percorso europeo di promozione dell'inclusione sociale di persone con disabilità attraverso lo sport. Partito nel febbraio 2013, "INSPORT" punta a favorire lo scambio e la diffusione delle migliori esperienze in questo campo e ha coinvolto, oltre al distretto, altri otto Paesi dell'Unione Europea: Ungheria, Portogallo, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Bulgaria, Francia e Inghilterra, per un totale di oltre mille differenti soggetti fra utenti, operatori e amministratori locali.

Grazie a momenti di studio, 3 convegni (organizzati, appunto, a Prato, Malaga e a Redon, in programma il prossimo maggio), 9 eventi sportivi locali di carattere europeo, film forum e mostre fotografiche, i partner del progetto hanno avuto l'opportunità di discutere delle strategie da attuare e delle nuove forme di partecipazione da individuare per garantire, attraverso lo sport, il pieno inserimento sociale degli invalidi.

E' in questo contesto che è nato un manuale, già disponibile in rete, che ripercorre e sintetizza 30 casi di successo di inclusione dei diversamente abili: si tratta di una sorta di vademecum per tutti i Paesi europei, le cui linee guida sono state sviluppate all'interno di una "Carta per lo Sport", una dichiarazione di intenti che verrà presto portata all'attenzione della Commissione Europea e che l'Amministrazione comunale ha già adottato qualche settimana fa.

Nel documento si fa riferimento, tra i tanti punti individuati, all'accesso alla pratica sportiva quotidiana per persone affette da disabilità, all'utilizzo di pratiche sportive da parte di persone invalide come strumento per la lotta contro la discriminazione e all'importanza di aumentare la consapevolezza su questi problemi da parte degli amministratori responsabili delle politiche dello sport, dei soggetti interessati allo sport in generale e degli operatori sociali.

In questo senso, un importante contributo è arrivato dalla Polisportiva "Aurora", che ha fornito supporto tecnico e operativo al Comune nella realizzazione del programma di "INSPORT", di cui è partner. La Polisportiva opera con successo da anni sul territorio pratese, nazionale e internazionale ed è un esempio emblematico di buona pratica da esportare in Europa, anche grazie al trofeo "Aurora International" che, a settembre, propone un calendario di appuntamenti sportivi non agonistici dedicati alle persone con handicap.

"Questo progetto ci riempie di orgoglio - hanno spiegato Luciano Giusti e Alessandro Balzani della Polisportiva -. Lo sport è davvero un mezzo trasversale per comunicare e uno strumento di aggregazione che chiunque, a vari livelli, può praticare. Prato sul fronte dell'inclusione sociale dei soggetti con disabilità è una realtà davvero avanzata. Da parte nostra, continueremo a dare seguito a questo percorso, per il quale dovrebbero già esserci degli sviluppi futuri".

Per maggiori informazioni sul progetto "INSPORT":

  • www.insportproject.eu info@insportproject.eu

  • https://www.facebook.com/insportproject

  • http://www.youtube.com/channel/UCHHJ9bRi-TmmIw1C1gGnaxg

gg

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