Progetto "INSPORT", presentati i risultati del percorso europeo dedicato all'inclusione sociale dei soggetti disabili
Si concluderanno nel giugno prossimo, i 18 mesi di attività di "INSPORT", il progetto - finanziato dalla Commissione Europea con 315mila euro - che ha visto il Comune di Prato guidare il percorso europeo di promozione dell'inclusione sociale di persone con disabilità attraverso lo sport. Partito nel febbraio 2013, "INSPORT" punta a favorire lo scambio e la diffusione delle migliori esperienze in questo campo e ha coinvolto, oltre al distretto, altri otto Paesi dell'Unione Europea: Ungheria, Portogallo, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Bulgaria, Francia e Inghilterra, per un totale di oltre mille differenti soggetti fra utenti, operatori e amministratori locali.
Grazie a momenti di studio, 3 convegni (organizzati, appunto, a Prato, Malaga e a Redon, in programma il prossimo maggio), 9 eventi sportivi locali di carattere europeo, film forum e mostre fotografiche, i partner del progetto hanno avuto l'opportunità di discutere delle strategie da attuare e delle nuove forme di partecipazione da individuare per garantire, attraverso lo sport, il pieno inserimento sociale degli invalidi.
E' in questo contesto che è nato un manuale, già disponibile in rete, che ripercorre e sintetizza 30 casi di successo di inclusione dei diversamente abili: si tratta di una sorta di vademecum per tutti i Paesi europei, le cui linee guida sono state sviluppate all'interno di una "Carta per lo Sport", una dichiarazione di intenti che verrà presto portata all'attenzione della Commissione Europea e che l'Amministrazione comunale ha già adottato qualche settimana fa.
Nel documento si fa riferimento, tra i tanti punti individuati, all'accesso alla pratica sportiva quotidiana per persone affette da disabilità, all'utilizzo di pratiche sportive da parte di persone invalide come strumento per la lotta contro la discriminazione e all'importanza di aumentare la consapevolezza su questi problemi da parte degli amministratori responsabili delle politiche dello sport, dei soggetti interessati allo sport in generale e degli operatori sociali.
In questo senso, un importante contributo è arrivato dalla Polisportiva "Aurora", che ha fornito supporto tecnico e operativo al Comune nella realizzazione del programma di "INSPORT", di cui è partner. La Polisportiva opera con successo da anni sul territorio pratese, nazionale e internazionale ed è un esempio emblematico di buona pratica da esportare in Europa, anche grazie al trofeo "Aurora International" che, a settembre, propone un calendario di appuntamenti sportivi non agonistici dedicati alle persone con handicap.
"Questo progetto ci riempie di orgoglio - hanno spiegato Luciano Giusti e Alessandro Balzani della Polisportiva -. Lo sport è davvero un mezzo trasversale per comunicare e uno strumento di aggregazione che chiunque, a vari livelli, può praticare. Prato sul fronte dell'inclusione sociale dei soggetti con disabilità è una realtà davvero avanzata. Da parte nostra, continueremo a dare seguito a questo percorso, per il quale dovrebbero già esserci degli sviluppi futuri".
Per maggiori informazioni sul progetto "INSPORT":
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www.insportproject.eu info@insportproject.eu
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https://www.facebook.com/insportproject
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http://www.youtube.com/channel/UCHHJ9bRi-TmmIw1C1gGnaxg
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