Circoscrizioni, garantiti i servizi decentrati sul territorio
Verrà meno la parte politica, ma resteranno intatti i servizi decentrati sul territorio. Sarà questa, in sintesi, l'evoluzione che seguiranno le Circoscrizioni a partire dal prossimo 26 maggio: nel Comune di Prato, come in tutte le città sotto i 250mila abitanti, per previsione di legge, verranno sciolti infatti i Consigli circoscrizionali ma le funzioni amministrative svolte dai presidi continueranno a rimanere a disposizione della cittadinanza. Personale specifico sostituirà, di fatto, i rappresentanti politici e porterà avanti l'attività di ascolto e confronto attivo con gli abitanti della zona. L'hanno spiegato stamani il direttore generale Michele Pinzuti, i presidenti delle Circoscrizioni e l'assessore al Decentramento.
La decisione, presa di comune accordo, è infatti uno dei punti centrali della delibera di giunta che l'Amministrazione comunale ha approvato lo scorso 1 aprile e che disciplina il trasferimento di funzioni e competenze in questa fase di cambiamento per le Circoscrizioni, presenti - nella forma attuale - dal 1994. Obiettivo del Comune è quello di garantire una continuità nell'erogazione dei servizi ai cittadini, in modo che la popolazione (in alcuni casi anche molto vasta, come per la Circoscrizione Sud, che conta circa 45mila abitanti) non debba subire i disagi di questo delicato cambiamento.
Fino all'elaborazione di nuovi indirizzi e all'adozione di nuove scelte da parte della prossima giunta, rimarranno quindi aperti gli sportelli all'interno delle quattro sedi decentrate e verranno regolarmente offerte le prestazioni previste. Tra queste, in particolare, le attività legate ai servizi anagrafici, che oltre che negli uffici centrali di piazza San Niccolò dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, continueranno ad essere offerti anche nelle sedi circoscrizionali dove sarà possibile recarsi anche nel pomeriggio, dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 9 alle 17.
Oltre al personale già adesso impiegato negli sportelli anagrafici decentrati, 17 persone, rimarranno in servizio nelle varie sedi, per ogni sede - come specificato nella delibera di giunta -, un funzionario responsabile, insieme a due addetti amministrativi e a un addetto alla custodia, per un totale di 20 soggetti. Questi porteranno avanti l'attività di ascolto delle istanze del territorio, svolta in precedenza dai presidenti di Circoscrizione. Una volta definito l'assetto organizzativo, tutto il rimanente personale, 13 soggetti, sarà ricollocato in altri servizi.
Da lunedì 26 maggio le competenze e funzioni in materia di gestione degli impianti sportivi e palestre, sia in gestione diretta sia affidati a terzi, saranno inoltre trasferite allo staff di Area Tecnica. Fino alla definizione delle scelte in merito alle possibili modalità di riorganizzazione di organismi di decentramento e partecipazione su base territoriale, tutte le altre attività (Sociale, Cultura, Istruzione, Immigrazione, Partecipazione, etc.) gestite dalle Circoscrizioni, saranno proseguite presso le sedi decentrate fino al 31 dicembre.
Il lavoro di definizione del trasferimento delle funzioni delle Circoscrizioni arriva al termine di un lungo percorso portato avanti dall'Assessorato al Decentramento e alla Partecipazione, che ha da tempo avviato un'approfondita riflessione sul tema. Nel mese di ottobre 2013 si è tenuto anche un convegno sull'argomento, organizzato nel Salone Consiliare, al quale hanno partecipato rappresentanti di realtà comunali che, avendo svolto le elezioni in un turno anticipato, hanno già vissuto l'esperienza di programmare nuove e diverse forme di partecipazione e decentramento.
Da questa riflessione sono quindi emersi spunti e indicazioni che la prossima giunta dovrà valutare.
gg
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