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Comune di Prato

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29/04/2014 14:22
CSN Ambiente Grazie alla collaborazione con l’Università di Firenze e la Fondazione Malenotti di Pratolino, con il contributo della Banca Mediolanum di Prato

Un nuovo rettilario per il CSN

Sarà terminato entro la fine dell'estate ed i primi esemplari arriveranno già tra pochi giorni

Dopo 40 anni il Centro di Scienze Naturali torna ad avere un progetto di collaborazione con l’Università di Firenze, attraverso la realizzazione del primo rettilario della città.

Il progetto è stato illustrato stamattina in Palazzo Comunale, alla presenza del direttore del CSN David Fastelli, del professor Giovanni Pratesi dell’Università di Firenze, di Paolo Agnelli della museo della Specola e di Marco Corsi della Fondazione Malenotti.

Il rettilario, che verrà realizzato nel corso dei primi mesi estivi, rappresenta il punto di partenza di una collaborazione che permetterà agli studenti iscritti alla Scuola (ex Facoltà) di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed ai loro ricercatori, di svolgere attività di tirocinio e di ricerca all’interno del Centro, fornendo così agli allievi ed ai loro docenti le risorse e gli spazi necessari per contribuire al nuovo corso del CSN ed al suo sviluppo. « Il museo di Storia Naturale non ha a disposizione un struttura del genere - ha detto in proposito Giovanni Pratesi dell’Università di Firenze – Il CSN è quindi importante anche nell’ottica della creazione di un sistema museale allargato. Oltre che per la sua naturale capacità di trasmettere alla collettività conoscenze a livello scientifico». «C’è un mondo ricco e vivace di studiosi interessato a collaborare con il Centro - ha aggiunto Pratesi – a cui era fondamentale che questa struttura si aprisse, per stare al passo con la ricerca».

Il CSN, grazie al nuovo rettilario, diventerà così un vero e proprio campus di lavoro per docenti, ricercatori ed universitari. Un passaggio epocale, dunque, che si inserisce nella profonda opera di ristrutturazione iniziata dopo la sua riapertura 3 anni fa, che ha visto la realizzazione dei nuovi magazzini, dell’erbario, dell' orto botanico, che verrà inaugurato il prossimo 11 maggio, e l'incremento di 10 ettari del parco con i nuovi percorsi visita. Si amplia così anche il museo, grazie al rettilario, che sarà gestito in collaborazione con la Fondazione Malenotti, che da sempre si occupa della cura e del recupero di rettili ed anfibi nella propria sede di Villa Demidoff a Pratolino. «Il Centro di Scienze Naturali ha una vocazione didattica molto importante – ha commentato Marco Corsi, volontario della fondazione Malenotti e appassionato di rettili da 40 anni, -. Grazie ad esso avremo la possibilità di ampliare i nostri orizzonti di divulgazione scientifica, sia nei confronti delle scuole che di chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo». La Fondazione Malenotti trasferirà circa 70 degli esemplari di rettili presenti nella sua sede al CSN, di cui fanno parte sia animali tipici dell’ambiente toscano che alcune specie esotiche.

Il progetto è finanziato da Banca Mediolanum, che ha già sostenuto il CSN per l’acquisto della nuova strumentazione del planetario, e va ad incrementare le offerte di visita e didattiche presenti al Centro e quindi apre la prospettiva a nuovi importanti sviluppi non solo per il centro ma per l'intera città e per il suo sistema dei parchi.

I lavori per la realizzazione del rettilario, a cui hanno collaborato i volontari del CSN e dei vari soggetti coinvolti nel progetto, con l’aiuto di alcuni artigiani pratesi che hanno prestato la loro opera, sono già iniziati e i primi esemplari vi saranno trasferiti entro la prima metà di maggio. L’apertura al pubblico è prevista invece entro la fine dell’estate.

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