Il “Fragile corpo” visto dai giovani creativi pratesi
Dopo il grande successo, di pubblico e di critica, della mostra Prato e poi? che si è chiusa lo scorso 5 aprile, secondo atteso appuntamento per gli “artisti del domani” che nello spazio espositivo di via Firenzuola, venerdì 9 maggio alle 18.30, inaugureranno la nuova mostra collettiva dal suggestivo titolo Fragile corpo che raccoglie oltre sessanta opere che spaziano dalla fotografia, alla pittura, alla scultura, alla scrittura, fino alla video art.
Organizzata da ArtinPo in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune e curata da Angelo Petrai, la mostra presenta le opere di 25 giovani creativi che, attraverso un ventaglio completo di tecniche ed espressioni artistiche, parlano questa volta di un tema comune, quello della fragilità umana, che si esprime attraverso la nuda debolezza del corpo, il quale, nella sua matericità, si fa veicolo di emozioni, cambiamenti, ma soprattutto delle ansie dell’uomo moderno.
Il tema centrale è quindi quello di una società che condiziona la nostra dimensione fisica, mentale ed emotiva, e ci fa restare confinati nella nostra fragilità. Un tema impegnativo per questi giovani che confideranno le loro più intime realtà emotive, attraverso immagini di corpi che esprimono angoscia, malinconia, estraneamento, facendosi di volta in volta icona, mantra e vittima, e spesso accusa verso una condizione imposta e non scelta . In un mondo in cui la perdita del nostro centro e della conoscenza di noi stessi è sempre più normale, il corpo, nostro fragile ma insostituibile compagno di vita, diviene l’unica immagine valida di culto, seppur turbata dai nostri stati d’animo. Tutto ciò che ci rimane è l’arte, e questi giovani creativi sono chiamati a dar sfogo a paure e insicurezze, così da affrontarle e superarle.
Cresciuti con i social network, internet e il digitale, il loro occhio è abituato ad unire colori e forme di tutti i generi, e lo spunto e il confronto è agevolmente raggiungibile. Alcuni di loro sono ancora studenti ma con poche prospettive di impiego futuro, altri alle prese con lavori saltuari o addirittura alla ricerca di una prima occupazione, ma tutti dimostrano una grande voglia di creare e di mettersi in gioco, uniti dalla volontà di esprimersi e crescere attraverso l’arte.
La mostra resterà aperta fino al 25 maggio a ingresso libero con i seguenti orari: mer-gio-ven 16.30-19; sab e dom 10.30-13/ 16.30 -19.
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