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Comune di Prato

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16/05/2014 13:26
Polizia Municipale Anniversari Questa mattina la cerimonia nel teatro del Convitto Nazionale Cicognini. Il comandante Pasquinelli: "Ringrazio gli agenti per il loro impegno e la loro professionalità"

Festa per i 183 anni del Corpo di Polizia municipale, consegnati gli encomi solenni e le lodi

Importante anche il lavoro condotto attraverso la squadra interforze: dal 2009 al 2014 sono stati controllati oltre 1.400 tra laboratori e magazzini

Si è svolta questa mattina, nel teatro del Convitto Nazionale Cicognini, la festa per il 183° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia municipale. Ad aprire la cerimonia, i saluti del comandante Andrea Pasquinelli che ha ringraziato gli agenti per il lavoro portato a termine in questi anni e ha sottolineato l'impegno con cui tutti si sono adoperati per garantire la sicurezza del territorio.

"Le difficoltà del momento economico, la fase particolare della vita politica e amministrativa della città con l'ormai prossima scadenza elettorale, il ricordo della tragedia dello scorso dicembre che ha segnato in modo indelebile l'anno 2013, la consapevolezza che una tragedia simile potrebbe purtroppo ripetersi ancora, impongono a tutte le istituzioni, in particolare a quelle che hanno come missione il mantenimento della convivenza civile e della sicurezza collettiva, di lavorare ogni giorno con il massimo impegno e il più stretto rigore - ha spiegato il comandante Pasquinelli - Con questo spirito la Polizia municipale pratese ha cercato e cerca di portare avanti il proprio servizio, tra le mille difficoltà che inevitabilmente si incontrano nelle attività di Polizia. Per questo voglio ringraziare gli uomini e le donne che vestono la divisa del Corpo per la costanza dell'impegno e la professionalità con cui ogni giorno svolgono la loro funzione".

Durante il suo intervento, il comandante Pasquinelli si è poi soffermato sull'esperienza della squadra interforze: una realtà che è cresciuta anno dopo anno tessendo una rete di relazioni istituzionali, professionali e personali tra Enti che hanno indirizzato i loro sforzi nella lotta all'illegalità nel settore della produzione tessile, ma non solo. Col passare del tempo, infatti, gli ambiti di intervento della squadra si sono allargati fino a includere specifici settori, in particolare l'attività di controllo coordinato del territorio nelle zone "calde", di volta in volta individuate di comune accordo tra il prefetto e l'Amministrazione cittadina.

"E' stato, e continua ad essere, un impegno grandissimo, che ha dato risultati di rilievo - ha ribadito il comandante Pasquinelli - Dal 2009, anno di formazione della squadra interforze, al 2014 sono stati controllati oltre 1.400 tra laboratori e magazzini sede di oltre 1.200 imprese di produzione e commercio di quella sorta di enclave del distretto tessile gestita e controllata dalla comunità cinese di Prato. Nel corso dei controlli sono stati posti sotto sequestro penale preventivo oltre 600 immobili, di cui 100 solo nel 2013, e sotto sequestro amministrativo oltre 26mila macchinari, di cui oltre 5.500 nel solo anno passato".

Nel corso della mattinata - alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, degli organi statali, tra cui il prefetto Maria Laura Simonetti, e del vescovo Franco Agostinelli - sono stati consegnati gli encomi solenni e le lodi ai vigili che si sono distinti durante il servizio.

Agli agenti Cristina Bonacchi, Leonardo Corsini, Roberto Proietti e Francesco Saurino è stato riconosciuto un encomio solenne per un episodio dello scorso 3 novembre 2013, conclusosi con l'arresto di tre cittadini cinesi colti in flagranza di reato mentre stavano effettuando il furto di macchinari sottoposti a sequestro e custoditi dentro un capannone. Encomio solenne, poi, ad Emilio Valisano e Francesco Saurino per l'attività di controllo e monitoraggio dei fabbricati sottoposti a sequestro preventivo penale effettuata il 12 giugno 2013: durante l'operazione, i due vigili riuscirono ad accertare, all'interno di un capannone, la violazione dei sigilli e il tentativo di smontaggio dei macchinari ad opera di due persone, subito bloccate. Agli agenti Leonardo Corsini, Lorenzo Pomini, Roberto Proietti, Paolo Scandagli e Fabio Torsello è stato consegnato un encomio solenne nell'ambito delle indagini di polizia giudiziaria che hanno permesso di smantellare l'attività di una associazione italo-cinese che operava iscrivendo all'anagrafe di Prato numerosi cittadini orientali pur non avendone questi alcun diritto.

Gli attestati di lode sono invece andati agli agenti Francesca Bongini, Raffaello Carfì, Giuseppe Ciasullo e Federico Gualtieri per l'attività di controllo su strada, con l'inseguimento - nel dicembre 2013 - di un veicolo privo di assicurazione condotto da un uomo la cui patente era stata precedentemente revocata; a Riccardo Orioli e Fabio Torsello per un intervento in un campo nomadi dove un uomo, in preda a sostanze stupefacenti, stava dando in escandescenze. Gli agenti Cristina Bonacchi, Federico Gualtieri, Valentina Lonardo e Stefania Nappini hanno ricevuto la lode per un episodio, del marzo 2013, avvenuto fuori da un bar: la presenza di un uomo in forte stato di agitazione richiese, in quell'occasione, l'intervento tempestivo della Municipale. Per concludere, la lode consegnata ai vigili Valentina Collini, Elena Domini, Massimiliano Passi e Gianluca Tedeschi che, nel giugno 2013, individuarono e fermarono l'autore di uno scippo di una catenina in pieno centro storico.

gg

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