Lavoro nero, clandestini e dormitori: sequestrati tre capannoni produttivi al Macrolotto 0

Tre immobili sequestrati, 22 lavoratori a nero, 7 clandestini, dormitori e altri abusi edilizi: sono i risultati del controllo effettuato ieri in due confezioni al Macrolotto 0 dalla Squadra Interforze coordinata dai Carabinieri, insieme alla Polizia Municipale e a personale della ASL 4 di Prato, oltre al Nucleo Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro con agenti della Direzione Territoriale del lavoro, INPS e INAIL, nell'ambito dell'attività di contrasto all'illegalità nelle imprese produttive.

All'interno degli immobili è stato accertato l'improprio uso abitativo mediante la costruzione di manufatti e strutture soppalcate realizzate per ospitare i numerosi lavoranti, che al momento dell'accesso erano tutti chini sulle cucitrici; gli Ispettori del lavoro hanno accertato la presenza di 22 lavoratori a nero tra cui 7 clandestini, come verificato da parte dei Carabinieri. Gli Ispettori del Lavoro hanno disposto la sospensione dell'attività imprenditoriale mentre le persone prive di documenti personali e di soggiorno sono state accompagnate presso lal Caserma dei Carabinieri per le procedure di identificazione ed espulsione. I datori di lavoro ed i gestori delle attività sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria per lo sfruttamento della manodopera clandestina. I conduttori degli immobili verranno inoltre perseguiti per la realizzazione degli abusivi edilizi; tutti i macchinari, molti dei quali privi della caratteristiche di sicurezza, sono stati sequestrati per azionamento in violazione del Regolamento di Polizia Urbana a causa dell'interferenza nei locali di lavoro di vani destinati alla residenza. I Tecnici della Prevenzione della ASL hanno constatato le pessime condizioni igieniche, l'oscuramento di tutte le finestre e lucernari con tendaggi permanenti scuri o tinteggiatura delle vetrate, impiantistica elettrica non professionalmente installata e l'omissione di tutte le cautele in materia di prevenzione incendi e antiinfortunistica. Tutti e tre gli immobili sono stati sottoposti a sequestro penale dalla Polizia Municipale.