Concerti di Primavera, ultimo appuntamento con D'Orazio e Nuti
Dopo il trionfale concerto del Quartetto Foné con Pietro De Maria si conclude domenica sera 1° giugno alle 21.15 la 35a edizione dei Concerti di Primavera, quest’anno particolarmente ricca di interpreti prestigiosi.
Nel concerto finale al Teatro Magnolfi si esibiranno il violinista pugliese Francesco D’Orazio, ed il pianista fiorentino Giampaolo Nuti, già acclamato ospite, come solista, della rassegna pratese.
Francesco D’Orazio, insignito nel 2010 del XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista”, è il primo violinista italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento dopo Salvatore Accardo nel 1985. Il maestro D’Orazio sabato 31 terrà una breve masterclass per gli allievi della scuola di musica Verdi.
Nel programma del concerto di domenica tre grandi autori del primo Novecento, Ravel, Fauré e Busoni. La Sonata Posthume di Ravel è un’opera giovanile ancora legata allo schema classico e influenzata dalla lezione di Fauré di cui Ravel fu allievo al Conservatorio di Parigi. La Sonata di Fauré, anch’essa opera giovanile, è un piccolo capolavoro che ebbe immediata fortuna e da allora è entrata stabilmente nel repertorio violinistico. Dopo un breve omaggio al musicista giapponese Hiroyuki Yamamoto, nella seconda parte verrà eseguita la meravigliosa seconda Sonata di Busoni, che il grande compositore e pianista italiano considerava fra le sue migliori opere. Modellata sulla forma dell’op.109 per pianoforte di Beethoven, la Sonata presenta nell’ampio terzo movimento conclusivo il tema del corale Wie wohl ist mir, o Freund der Seelen di J. S. Bach sul quale Busoni sviluppa sei variazioni passando da una monumentale Fuga (Quinta variazione,Tranquillo assai) che conduce alla coda finale.
Il concerto inizia alle ore 21.15 ed è a ingresso libero.
cb
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