Sotto sequestro un capannone produttivo a Casale
Dormitori, lavoro nero e pessime condizioni di igiene e sicurezza: è quanto ha riscontrato ieri in un capannone a Casale la Squadra Interforze, composta da personale appartenente a Polizia Municipale, Questura di Prato, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, ASL 4 Igiene sui luoghi di lavoro, Inps, Inail e Asm. L'immobile, affittato da una confezione capi di abbigliamento cinese, è stato posto sotto sequestro.
All’interno sono state riscontrate irregolarità per interferenza abitativo-produttiva, come la presenza di una cucina e di 8 dormitori privi di aria e luce dirette; al momento dell'intervento vi erano 4 lavoranti a nero, fra i quali una donna in stato di clandestinità, e due minori.
Numerose le infrazioni riscontrate dai Vigili del Fuoco e dalla Asl, a partire dalla mancanza di carter di protezione agli ingranaggi delle macchine da cucire, dalla polvere e la peluria depositata sui macchinari e sull’impianto elettrico risultato modificato anche ai fini abitativi, alla mancanza di indicazione sulle vie di fuga, del maniglione antipanico all’unico accesso, alla carenza di estintori aggravata dalla presenza di merce in lavorazione sparsa ovunque e cartongesso; il Corpo Forestale dello Stato ha rilevato la mancata tenuta del registro di carico e scarico rifiuti.
cb
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