Gonfienti, Cascine e polizia municipale: gli impegni della Regione Toscana per il Comune di Prato
Si è concluso con tre impegni che la Regione è
pronta a formalizzare a breve l’incontro tra il sindaco
Matteo Biffoni e il Governatore Enrico Rossi: riqualificazione di
Gonfienti, acquisizione della Fattoria Medicea delle Cascine di
Tavola e finanziamento per potenziare la polizia municipale.
Già in precedenti incontri il sindaco Biffoni ha fatto
presente al Presidente della Regione Toscana la necessità di
un contributo su partite importanti per la città e ora sono
arrivate le prime risposte: Rossi si è impegnato a
formalizzare e concludere sull’acquisizione e la
riqualificazione dell’area di Gonfienti con un impegno di 3,2
milioni di euro. L’interesse della Regione per
l’acquisizione dell’area archeologica era stata al
centro di un pre-accordo con la società Interporto e si va
ora concretizzandosi con un processo anche di riqualificazione.
Altra partita importante quella relativa alle Cascine di Tavola,
per la cui acquisizione è andata deserta anche
l’ultima asta: “Prima che l’inverno porti
ulteriori danni alla Fattoria Medicea è necessario un
intervento di messa in sicurezza dell’edificio. Ma
l’intervento garantito dal Governatore Rossi va oltre, con
l’impegno da parte della Regione di acquisire le Cascine
– ha sottolineato il sindaco Biffoni -. Questo consente di
garantire la tutela del patrimonio e di cominciare a lavorare in
sinergia per un concorso d’idee o una valutazione di come
utilizzare e ravvivare l’area. E’ un bene prezioso non
solo per la città di Prato, ma per tutta la Toscana, un
patrimonio che è bene resti pubblico”.
Infine, la Regione è disposta a offrire risorse al
Comune di Prato per il potenziamento della Polizia municipale con
un finanziamento, ancora da quantificare, che porterebbe
all’assunzione di nuovi agenti: “Il nostro corpo di
polizia municipale è notoriamente sotto organico per le
reali esigenze della città e il lavoro, comunque
irrinunciabile, degli ispettori mandati dalla Regione per i
controlli nei magazzini cinesi e per la lotta
all’illegalità richiede anche la presenza di nostri
agenti – ha spiegato il sindaco -. Da qui la
disponibilità della Regione a finanziare, con
modalità che saranno decise nelle prossime settimane, nuove
assunzioni per permetterci di non sacrificare la presenza sul
territorio con i cosiddetti “vigili di
quartiere””. Un’operazione che porterà nel
Comune dai 30 ai 50 agenti in più grazie a un potenziamento
degli organici che non è sottoposto al Patto di
stabilità.
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