Consiglio comunale, definite le Commissioni consiliari e discusse le linee programmatiche di mandato
E' stata definita, nel corso della seduta del Consiglio comunale di questo pomeriggio, la composizione delle Commissioni consiliari che alla prima riunione, convocata dal presidente del Consiglio, eleggeranno al proprio interno i rispettivi presidenti e vicepresidenti.
Della Commissione 1, "Affari Generali, Personale, Sistema Informativo e Comunicazione", fanno parte i consiglieri Marilena Garnier, Massimo Carlesi, Cristina Sanzò, Roberto Mennini, Paola Tassi, Rita Pieri, Alessandro Benelli e Mariangela Verdolini.
La Commissione 2, "Sviluppo Economico, Finanze, Patrimonio, Politiche Comunitarie", è composta da Cristina Sanzò, Rosanna Sciumbata, Roberto Mennini, Luca Roti, Lorenzo Rocchi, Roberto Cenni, Alessandro Giugni e Antonio Longo.
Nella Commissione 3, "Sicurezza urbana, Lavori pubblici, Mobilità, Trasporti", figurano i consiglieri Elena Bartolozzi, Antonio Napolitano, Serena Tropepe, Luca Roti, Filippo Giovanni De Rienzo, Giorgio Silli, Antonio Longo e Aldo Milone.
La Commissione 4, "Urbanistica, Ambiente, Protezione Civile", è formata dai consiglieri Massimo Carlesi, Marco Sapia, Luca Vannucci, Paola Tassi, Maurizio Calussi, Serena Tropepe, Roberto Cenni, Alessandro Giugni, Emanuele Berselli e Gabriele Capasso.
La Commissione 5, "Politiche Sociali, Istruzione, Cultura, Sport, Politiche dell'Immigrazione, Politiche Giovanili", è composta da Gabriele Alberti, Roberta Lombardi, Claudia Longobardi, Lorenzo Rocchi, Gianni Bianchi, Dante Mondanelli, Rita Pieri e Silvia La Vita.
Infine, la Commissione "Controllo e Garanzia" che vede al suo interno i consiglieri Antonio Napolitano, Luca Vannucci, Marco Sapia, Gabriele Alberti, Marilena Garnier, Giorgio Silli, Aldo Milone, Dante Mondanelli e Mariangela Verdolini.
Subito dopo la nomina di tutti i componenti delle Commissioni consiliari, ha preso la parola il sindaco Matteo Biffoni che ha illustrato all'assemblea i contenuti dell'incontro a Roma con il premier Matteo Renzi in occasione del Tavolo nazionale per Prato che si è tenuto lo scorso 13 giugno. "Abbiamo esposto al Presidente del Consiglio le problematiche principali, in questo momento, per la nostra città - ha sottolineato il sindaco Biffoni - : dal potenziamento degli organici delle forze dell'ordine all'innalzamento di fascia della Questura, dal tema della concorrenza sleale alla richiesta di sostegno per il nostro distretto e per le aziende che qui operano. Il Governo sta lavorando sulle nostre proposte e definendo tutti questi aspetti. Il prossimo Tavolo Prato dovrebbe tenersi proprio qui in città prima della pausa estiva. Sarà un'ulteriore occasione per approfondire e sviluppare le linee di intervento di cui già abbiamo discusso a Roma".
Al termine si sono susseguite le repliche dei capigruppo in Consiglio comunale che hanno affrontato e commentato le linee programmatiche del mandato Biffoni contenute in un report consegnato nel corso dell'ultima seduta. Dai banchi della maggioranza è stata espressa soddisfazione per il programma presentato dalla nuova giunta, che secondo i capigruppo getta le basi per la costruzione di una realtà dinamica, moderna e capace di attrarre lavoro e investimenti al pari di altre grandi città europee. Particolare attenzione è stata riservata ai temi della sanità, della scuola e dell'università e all'importanza di ridurre il consumo di suolo, senza tralasciare la necessità di affrontare la delicata questione dell'immigrazione.
Critica invece l'opposizione, che ha evidenziato alcune lacune, a cominciare dalla scarsa sensibilità nei confronti delle politiche sociali, in particolare sulla questione dell'emergenza abitativa, e delle politiche giovanili, che richiederebbero maggiore centralità. Sono stati poi affrontati il tema del turismo e della possibilità di rilanciare l'economia pratese attraverso la cultura, oltre che di portare avanti la lotta agli sprechi, di mettere a punto politiche ambientali apposite e di intervenire in termini di evasione fiscale e di contrasto all'illegalità. Attenzione è stata chiesta, infine, anche sulla gestione delle partecipate.
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