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Comune di Prato

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10/07/2014 18:13
Consiglio comunale Aeroporto Nella seduta di questo pomeriggio

Consiglio comunale, approvato all'unanimità l'ordine del giorno contro l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola

E' stato approvato all'unanimità oggi in Consiglio comunale, l'ordine del giorno relativo all'ipotesi di approvazione dell'Integrazione al Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) del Consiglio Regionale della Toscana.

Di seguito il testo integrale del documento condiviso da tutti i gruppi consiliari:

Oggetto: ODG relativo all’ipotesi di approvazione dell’Integrazione al Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) del Consiglio Regionale della Toscana.

PREMESSO che lo sviluppo della Regione Toscana passa attraverso il sistema delle infrastrutture strategiche tra le quali il sistema di coordinamento degli scali aeroportuali della Regione;

PREMESSO che, a seguito dell’approvazione del PIT, l’area interessata in termini urbanistici e ambientali è quella di Firenze, Prato e Pistoia, ed in termini economici l’intera Toscana.

RITENUTA fondamentale una strategia comune per lo sviluppo del trasporto aereo della Toscana che attribuisca all’Aeroporto di Firenze e a quello di Pisa ruoli differenziati, confermando a Pisa il ruolo di scalo intercontinentale.

PREMESSO che la priorità in Toscana è quella di rendere più veloci e sicuri i collegamenti fra le città, potenziando il servizio di trasporto ferroviario e tranviario in tutta la Regione.

PREMESSO che la discussione sulla Variante al PIT, con la previsione della realizzazione della Pista Parallela per l’aeroporto di Peretola, è avvenuta senza un coinvolgimento sufficiente dei territori interessati e dei loro abitanti.

RILEVATO che nonostante la forte richiesta pervenuta dalla popolazione residente nella piana, costituitasi anche in associazioni e comitati, non sia stato messo in atto un adeguato percorso di partecipazione.

TENUTO CONTO della natura del territorio interessato: un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico, la difficile coesistenza con altri interventi realizzati o previsti, l’impatto in termini d’inquinamento atmosferico ed acustico sulla popolazione dell’area della Piana fino a Prato;

CONSIDERATO l’impatto che avrebbe la costruzione di un nuovo aeroporto in un territorio fortemente urbanizzato che ospita anche il Parco della Piana la cui utilità è anche quella di mitigare i pesanti effetti prodotti da strutture altamente impattanti come l’inceneritore di Casa Passerini, l’Area Commerciale dell’Osmannoro, la scuola per sottufficiali dei carabinieri, il polo Universitario di Sesto Fiorentino la sede della Confcommercio e l’autostrada Firenze- Mare A11. Inoltre si ritiene grave la mancanza di studi specifici sulle conseguenze negative per la città di Prato.

RITENUTO che la tutela dell’ambiente deve essere valore fondante del Parco della Piana e che si rende necessario salvaguardare le oasi ed aree protette presenti. La costruzione dell’aeroporto renderebbe obbligatorio lo spostamento dell’imponente  opera idraulica nota come Fosso Reale con rischi idro-geologici non irrilevanti. Infine il nuovo aeroporto sancirebbe la morte dell’attuale oasi del WWF di Focognano.

RILEVATO che fino ad oggi non si è data attuazione alla Risoluzione numero 205 approvata dal Consiglio Regionale in data 24 luglio 2013,  nella parte in cui si prevede che il soggetto proponente l’opera presenti un piano economico e finanziario che ne dimostri la sostenibilità e fornisca approfondimenti sulle ricadute dell’impatto acustico e ambientale e sanitario sulla base del traffico previsto;

TENUTO CONTO del Parere Tecnico redatto in data 16 ottobre 2013, su incarico  dei Comuni interessati e delle Province di Firenze, Prato e Pistoia , del Consiglio Nazionale delle Ricerche, fortemente critico nei confronti delle scelte della Regione Toscana.

PREMESSE le Osservazioni alla variante al PIT presentate dalle Province, dai Comuni , dai Gruppi  Consiliari e dai Comitati dei Cittadini dei territori interessati;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PRATO RITIENE CHE:

- in un territorio, come quello di Prato e della Piana fiorentina, che già è stato protagonista dello sviluppo della Regione Toscana con infrastrutture importanti e impattanti, non possa essere prevista la costruzione del nuovo aeroporto di Firenze per le forti ricadute negative dei nostri territori in termini acustici, ambientali e sanitari ed in ogni caso osserva che le valutazioni  di impatto ambientale e sanitario (VAS e VIS) debbano essere effettuate da un soggetto terzo e imparziale.

IMPEGNA PERTANTO IL SINDACO E LA GIUNTA:

-          a rinnovare le motivazioni di contrarietà alla realizzazione della pista parallela;

-          a sostenere le osservazioni formalmente presentate all’atto di adozione del PIT dal Comune di Prato nei confronti della Regione Toscana;

-          a tener conto del ricorso giurisdizionale al TAR nei confronti dell’adozione del PIT per le contestate violazioni contenute in tale provvedimento in ordine ai principi di sussidiarietà, di governo del territorio e di tutela sanitaria che il Comune di Prato ha ritenuto di presentare per la miglior tutela del proprio territori e dei propri cittadini;

-          a cercare convergenze con le altre amministrazioni locali per contrastare tale scelta;

-          a mettere in atto, da subito, tutte le azioni necessarie ad ogni livello per bloccare l’iter del nuovo aeroporto a partire dalla verifica della legittimità della procedura della vendita delle quote pubbliche della Regione a soggetto privato;

-          pertanto si impegna il Sindaco e la Giunta a convocare un consiglio straordinario aperto per il coinvolgimento di tutta la città.

 

IMPEGNA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

a trasmettere il presente ODG al Presidente, alla Giunta ed ai Gruppi Consiliari della Regione Toscana.

911/14

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