Dal corso di cucito al lavoro in azienda: una nuova opportunitą per 40 donne disoccupate
Dal corso di cucito finanziato da Regione e Comune per ripartire con una piccola impresa o un nuovo impiego in un'azienda: sono storie di donne che hanno saputo reinventarsi e cogliere una nuova opportunità per ripartire quelle che si sono intrecciate nel progetto "Nuvola 2: nuove voci per il lavoro", rivolto a donne italiane e straniere disoccupate e in mobilità. Al termine dei corsi di formazione, l'iniziativa si è conclusa mercoledì scorso con il convegno organizzato presso il Laboratorio del Tempo di via Roma 101 dal Comune di Prato. Grande l'entusiasmo manifestato dalle partecipanti e dai loro familiari: oltre agli assessori alle Pari Opportunità del Comune Maria Grazia Ciambellotti e della Provincia Loredana Ferrara e all'assessore comunale allo Sviluppo economico Daniela Toccafondi, all'incontro ha partecipato la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, che si è complimentata con il Comune e la Provincia di Prato per i risultati ottenuti - "evidenti e concreti" - e con un uso razionale delle risorse disponbili. Il progetto è stato finanziato con i fondi della Regione Toscana nell’ambito dell’Accordo territoriale di genere (legge regionale 16 del 2009) con l'obiettivo di valorizzare la figura femminile all'interno del mondo del lavoro, con un’attenzione alla filiera del tessile. I fondi stanziati sono in tutto 34mila euro, di cui 27mila della Regione e 7mila del Comune di Prato. Quaranta sono state le domande selezionate tra gennaio e febbraio per i corsi di cucito sartoriale (150 ore, per donne dai 20 ai 55 anni) e di cucito industriale (260 ore, aperto a donne tra i 20 e i 40 anni). Questi richiedevano già un determinato livello di conoscenza del settore, ma il Laboratorio del tempo ha organizzato anche altri corsi di livello base per imparare a cucire a mano e a macchina e per realizzare gonne e pantaloni. Il risultato è stato che già alcune delle partecipanti hanno avviato la propria piccola azienda o hanno trovato lavoro, come hanno testimoniato le protagoniste stesse durante il convegno: «Nell'arco di pochi mesi sono state fornite delle comptenze e delle opportunità misurabili e tangibili con un intervento a più livelli davvero efficace, che sta favorendo il reinserimento nel mondo del lavoro delle donne che vi hanno partecipato - commenta l'assessore Maria Grazia Ciambellotti - Ringrazio per questo la Regione, la Provincia e gli insegnanti dei corsi, che hanno messo tanta passione nel loro lavoro, oltre alle competenze».
A corredo dell'iniziativa si è tenuta la mostra “Camminando tra le nuvole con i piedi per terra”, con i manufatti realizzati nei corsi di modellistica industriale e modellistica sartoriale.
cb
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