Tasi, assessore Faltoni replica a Cenni: “Abbiamo salvato i servizi essenziali che l’ex sindaco prevedeva di tagliare”
“In due mesi siamo riusciti a fare quello che la giunta guidata dall’ex sindaco Cenni non è stata capace di portare a termine: votazione del loro consuntivo, preparazione del bilancio preventivo. Il tutto salvando i servizi essenziali, a cominciare da mense e trasporto scolastico, che Cenni spazzava via con 9 milioni di tagli trasversali. Ci sarebbe piaciuto trovare i conti in ordine e poter tagliare le tasse, ma davanti alla situazione che abbiamo trovato sono state fatte scelte politiche di cui ci assumiamo tutte le responsabilità”. Così l’assessore al Bilancio Monia Faltoni replica dopo la conferenza stampa che i consiglieri di opposizione hanno tenuto per fare un loro bilancio sull’attività di questa amministrazione nei primi due mesi di attività: “E’ bene chiarire ai cittadini quali sono stati i criteri seguiti: per la Tasi si è aumentata l’aliquota di uno 0,8 per mille rispetto a quanto già previsto, arrivando così a 3,3 per mille, per poter da un lato evitare i tagli ai servizi, dall’altro poter garantire maggiori detrazioni. Le detrazioni – spiega l’assessore Faltoni – sono destinate soprattutto alle famiglie i cui immobili rientrano nelle rendite catastali più basse, in modo che questi cittadini saranno quasi del tutto esentati. Anche chi pagherà il 3,3 per mille si troverà comunque a pagare non più di quanto già sborsava nel 2012 quando c’era l’Imu: certo, era meglio non dover aumentare le tariffe, ma questo avrebbe significato non poter garantire i servizi essenziali di scuola e sociale, razionalizzando solo là dove non si andava ad incidere sulle famiglie. Noi abbiamo deciso, in questo momento di difficoltà, di tutelare soprattutto le famiglie che, già messe a dura prova dalla crisi, contano almeno sui servizi comunali”.
edr
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