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Comune di Prato

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09/08/2014 10:41
piazza delle carceri Cultura Prosegue per Prato Estate la quarta edizione della rassegna Musica nei chiostri

Con Soavi Affetti, la musica veneziana dei secoli XVII e XVIII

Nell’ambito del Festival Barocco, martedì 12 agosto alle 21.30 al Chiostro di San Francesco, ingresso libero

Prosegue la quarta edizione del Festival Barocco, organizzato nell’ambito di Prato Estate dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con l’associazione Artes e la direzione artistica di Andrea Vitello: quattro concerti, tutti di martedì sera a ingresso libero, con la consueta presenza di giovani artisti e nomi affermati del panorama del Barocco italiano che si esibiranno nei luoghi più suggestivi del centro storico. 

La seconda tappa del viaggio alla riscoperta della musica Barocca sarà un’esplorazione della Musica Veneziana attraverso i secoli XVII e XVIII , ad opera dell’ensemble Soavi Affetti, martedì 12 agosto alle 21.30 al chiostro di San Francesco. Formato da musicisti che da anni lavorano nel campo della musica barocca con particolare interesse nell'esecuzione filologica su strumenti originali, il repertorio dei Soavi Affetti, per violino e basso continuo, nucleo essenziale di una formazione da camera per la musica del Sei e Settecento, si rivela un connubio indissolubile fra la cantabilità e gli “affetti” delle linee melodiche ed il sostegno e la magnificenza delle architetture armoniche.

Su questa base i Soavi Affetti privilegiano la ricchissima e varia produzione di musicisti italiani che vissero fra il Sei ed il Settecento e che contribuirono a fare di questo periodo un momento glorioso della storia della musica del nostro paese. L'Ensemble è formato da Paolo Cantamessa e Patrizio Focardi al violino barocco, Rebeca Ferri al violoncello barocco e Anna Clemente al clavicembalo.

Il terzo appuntamento sarà dedicato alla musica europea del ‘700: nella chiesa di Santa Maria delle Carceri il 19 agosto l’ Ensemble La Selva, eseguirà un duo per flauto e liuto, An Italian ground . Giocando sul doppio significato della parola “ground”, un genere musicale che consiste nella ripetizione di un giro armonico e di basso su cui il compositore espone una serie di variazioni, ma anche suolo, terra, il duo esplora l’influenza e il grande prestigio della musica e dalla cultura italiana in tutta Europa nel XVIII secolo.

Tutto il programma di Prato Estate su: www.pratoestate.it e su Facebook: www.facebook.com/PratoEstate

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