salta la barra


Comune di Prato

 indietro
27/08/2014 12:50
Mangani Simone Cultura Sì della giunta al progetto triennale nell’ottica di una rinnovata e più articolata mission del Centro per l'Arte contemporanea PecciPecci

Approvata la convenzione tra la Lazzerini e il Cid Arti visive del Pecci

L'obiettivo principale è il rilancio e la promozione della biblioteca specializzata del Pecci, che con la sua ricchissima raccolta libraria e multimediale è il più importante centro di documentazione sull'arte contemporanea in Italia

E' stato approvato ieri dalla giunta comunale, su proposta dell'assessore alla Cultura Simone Mangani, lo schema di convenzione tra la biblioteca Lazzerini e il CID/Arti Visive,  biblioteca specializzata del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, per la realizzazione di un progetto triennale di valorizzazione e sviluppo del patrimonio librario e documentario del Cid, il più importante centro di documentazione sull'arte contemporanea in Italia,  con l’inserimento attraverso il rapporto con la Lazzerini  nella rete bibliotecaria regionale e nazionale. L'accordo, che durerà dal dal 1° ottobre 2014 al 30 settembre 2017, dà corso agli indirizzi dati dalla giunta lo scorso luglio nell’ottica di una rinnovata e più articolata mission  del Centro Pecci. Il CID/Arti Visive venne aperto al pubblico nel 1989 e costituisce  una biblioteca specializzata nella raccolta di informazioni sui movimenti dell’arte del XX e XXI secolo e sugli eventi espositivi tenuti nelle più significative istituzioni nazionali e internazionali (musei, fondazioni, enti pubblici, gallerie private). Vanta una raccolta libraria e multimediale di oltre 60.000 documenti, con collezioni significative, fondi ed una raccolta emerografica di grande prestigio e valore culturale. 

Gli ambiti tematici d'intervento del progetto saranno la riorganizzazione complessiva delle raccolte e degli spazi, con la previsione tra le altre cose di uno spazio di lettura ed incontro a piccoli gruppi interessati alla conoscenza ed all’approfondimento dell’arte contemporanea e un servizio di informazione e consulenza specialistica,  l'incremento della fruizione e la promozione del centro, lo sviluppo delle collezioni e la partecipazione degli utenti e la partecipazione a progetti cooperativi, tra cui la digitalizzazione di risorse documentarie rare, la creazione di banche dati tematiche con altri istituti , valorizzazione di fondi speciali di arte contemporanea,  progetti di ricerca e di formazione e didattica di area vasta. Il rilancio del Cid coinvolgerà tre  ambiti cooperativi e circuiti culturali e di documentazione diversi:

a) - documentazione e ricerca sull'arte contemporanea, in relazione ad altri luoghi analoghi, sia nazionali che europei.

b)- documentazione più direttamente e strettamente connessa alla vita del Centro ed allo sviluppo della sua rete di relazioni ed attività. Lo sviluppo delle raccolte e delle donazioni documentarie testimonia la ricchezza e molteplicità di relazioni e la vitalità del Centro.

c) - documentazione integrata nel circuito della cooperazione culturale del sistema bibliotecario e documentario (biblioteche e archivi) coordinato dalla Biblioteca Lazzerini.

cb

1077/14

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina