Approvata la convenzione tra la Lazzerini e il Cid Arti visive del Pecci
E' stato approvato ieri dalla giunta comunale, su proposta dell'assessore alla Cultura Simone Mangani, lo schema di convenzione tra la biblioteca Lazzerini e il CID/Arti Visive, biblioteca specializzata del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, per la realizzazione di un progetto triennale di valorizzazione e sviluppo del patrimonio librario e documentario del Cid, il più importante centro di documentazione sull'arte contemporanea in Italia, con l’inserimento attraverso il rapporto con la Lazzerini nella rete bibliotecaria regionale e nazionale. L'accordo, che durerà dal dal 1° ottobre 2014 al 30 settembre 2017, dà corso agli indirizzi dati dalla giunta lo scorso luglio nell’ottica di una rinnovata e più articolata mission del Centro Pecci. Il CID/Arti Visive venne aperto al pubblico nel 1989 e costituisce una biblioteca specializzata nella raccolta di informazioni sui movimenti dell’arte del XX e XXI secolo e sugli eventi espositivi tenuti nelle più significative istituzioni nazionali e internazionali (musei, fondazioni, enti pubblici, gallerie private). Vanta una raccolta libraria e multimediale di oltre 60.000 documenti, con collezioni significative, fondi ed una raccolta emerografica di grande prestigio e valore culturale.
Gli ambiti tematici d'intervento del progetto saranno la riorganizzazione complessiva delle raccolte e degli spazi, con la previsione tra le altre cose di uno spazio di lettura ed incontro a piccoli gruppi interessati alla conoscenza ed all’approfondimento dell’arte contemporanea e un servizio di informazione e consulenza specialistica, l'incremento della fruizione e la promozione del centro, lo sviluppo delle collezioni e la partecipazione degli utenti e la partecipazione a progetti cooperativi, tra cui la digitalizzazione di risorse documentarie rare, la creazione di banche dati tematiche con altri istituti , valorizzazione di fondi speciali di arte contemporanea, progetti di ricerca e di formazione e didattica di area vasta. Il rilancio del Cid coinvolgerà tre ambiti cooperativi e circuiti culturali e di documentazione diversi:
a) - documentazione e ricerca sull'arte contemporanea, in relazione ad altri luoghi analoghi, sia nazionali che europei.
b)- documentazione più direttamente e strettamente connessa alla vita del Centro ed allo sviluppo della sua rete di relazioni ed attività. Lo sviluppo delle raccolte e delle donazioni documentarie testimonia la ricchezza e molteplicità di relazioni e la vitalità del Centro.
c) - documentazione integrata nel circuito della cooperazione culturale del sistema bibliotecario e documentario (biblioteche e archivi) coordinato dalla Biblioteca Lazzerini.
cb
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