"Settembre Pratese, nessun freno al commercio cittadino. Manifestazioni simili rappresentano uno stimolo e non un ostacolo"
"Non credo affatto che il Settembre Pratese possa rappresentare un freno al commercio cittadino, anzi, lo vedo come un forte stimolo perché molte sono le persone che vengono anche da fuori Prato per partecipare alla manifestazione". Così l'assessore alle Politiche economiche Daniela Toccafondi risponde alle polemiche sollevate da alcuni commercianti del centro storico, comparse oggi sulla stampa locale. Gli esercenti della piazza lamentano, in particolare, l'assenza di clienti e puntano il dito contro le modifiche alla viabilità e alla sosta che farebbero allontanare potenziali acquirenti.
"Piazza Mercatale - spiega l'assessore Daniela Toccafondi - è una bellissima piazza, che si presta a varie funzioni e sull'utilizzo della quale stiamo facendo una riflessione per i prossimi anni. Certo è che il Settembre Pratese non può localizzarsi solo in alcune aree ma deve essere una festa complessiva di tutta la città. Personalmente posso dire che laddove ci sono attività che animano e attraggono cittadini, queste sono solo benvenute, perché stimolano il commercio e la concorrenza reciproca. Prato è e deve essere un sistema aperto, non può essere un sistema chiuso, anche dal punto di vista commerciale, altrimenti - sottolinea l'assessore - non si rivitalizza".
Sulla vicenda interviene anche l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis. "I commercianti sapevano che la situazione sarebbe stata questa anche per quest'anno. Lo abbiamo detto fin dall'inizio che la nostra idea, su cui stiamo già lavorando, è quella di cambiare la struttura del Settembre pratese e di coinvolgere anche altre piazze del centro storico. Purtroppo per quest'anno non era possibile fare altrimenti se non limitare i danni come stiamo cercando di fare. Piazza Mercatale è una piazza bellissima, unica in Italia, con potenzialità infinite, che al momento però è utilizzata come un grande parcheggio. Se a i commercianti questo sta bene a noi decisamente noi. Sono tanti gli aspetti da rivedere e a cui mettere mano per dare a Piazza Mercatale l'identità che si merita, va rivista dal punto di vista della mobilità, del commercio, della pavimentazione, del turismo e abbiamo già alcune idee su come poter procedere.
Ma ci deve essere da parte di tutti - prosegue l'assessore - la voglia di essere coinvolti e aprire un dibattito sul futuro di questa splendida pizza e non soltanto quella di lamentarsi. In questi giorni ho incontrato anche residenti che si sono detti soddisfatti del poter utilizzare il parcheggio di fronte alle Poste. Mettere d'accordo tutti non è mai facile ma lamentarsi e basta non facilita le cose".
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