Presentato l'anno scolastico 2014-2015, ecco tutti i dettagli
Una popolazione scolastica composta da 19.910 unità (erano 19.750 tra il 2013 e il 2014) con un numero di classi, per ogni ordine e grado, pari a 703 sezioni (121 dell'infanzia, di cui 10 Pegaso, 357 della primaria e 225 della secondaria di primo grado). Sono alcuni dei numeri dell'anno scolastico 2014-2015, presentati questa mattina in Palazzo comunale dall'assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti.
Le lezioni prenderanno il via lunedì 15 settembre, con l'assessore Ciambellotti che si recherà, insieme al sindaco Matteo Biffoni, prima alla scuola dell'infanzia e primaria "Gandhi" (intorno alle 9) e poi all'interno del nuovo plesso di scuola primaria dell'istituto comprensivo statale "Pier Cironi", in viale della Repubblica: la struttura verrà infatti consegnata proprio in concomitanza con l'avvio del nuovo anno scolastico e, a breve, sarà intitolata - a seguito del parere positivo espresso giorni fa dalla Giunta comunale - a Nelson Mandela. L'inaugurazione ufficiale dell'anno scolastico 2014-2015 per le scuole statali e paritarie si terrà, però, sabato 27 settembre, con una cerimonia organizzata in collaborazione con la Provincia di Prato, a cui prenderà parte il presidente dell'associazione Rondine "Cittadella della Pace" Franco Vaccari accompagnato dai ragazzi provenienti dalle zone di conflitto.
"Quella sarà l'occasione per ribadire un messaggio importante - ha spiegato l'assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti -: saper gestire le relazioni è un aspetto fondamentale del vivere insieme ed è necessario che i ragazzi e i bambini vengano educati quanto prima alla relazionalità, allo scambio. In questo, la scuola gioca un ruolo chiave: studiare insieme diventa l'opportunità per superare i conflitti e le incomprensioni. Vorrei quindi che gli istituti, durante questo anno scolastico, fossero stimolati costantemente a riflettere su questo tema e lavorassero sull' 'essere con gli altri', che è poi una competenza richiesta anche dall'Unione europea quando si parla di cittadinanza".
Sistema scolastico integrato e coordinamento dei dirigenti scolastici sono i due punti di forza del sistema scolastico pratese, che per l'anno didattico 2014-2015 potrà contare su due nuovi plessi di scuola primaria, realizzati, appunto, all'istituto comprensivo "Cironi" e all'istituto comprensivo "Mascagni" grazie al recupero di edifici o aule inutilizzate. Crescono, in termini di popolazione scolastica, anche alcune scuole medie del territorio, in particolare "Lippi", "Puddu" e "Don Milani".
Un dato significativo da rilevare, l'incremento della presenza di alunni stranieri, che si attesta per l'anno scolastico alle porte attorno al 27%, in lieve aumento rispetto agli anni passati. Tante le iniziative e le attività messe a punto per facilitare l'ingresso dei ragazzi stranieri nelle realtà didattiche territoriali: dai laboratori di facilitazione linguistica ai percorsi di accoglienza e integrazione scolastica, dagli interventi sulla genitorialità agli sportelli di mediazione linguistico-culturale all'interno degli istituti comprensivi, confermati anche per il 2014-2015. La progettualità offerta nelle scuole è inserita nell'accordo SIC "Scuola Integra Culture" con apposito protocollo provinciale sottoscritto con Regione Toscana, Provincia e Comune di Prato e Comuni del territorio provinciale, USR e UST e finanziato con risorse della Regione. "Il protocollo è in fase di rinnovo e attualmente abbiamo la conferma di una periodicità biennale, con 100mila euro annuali", ha precisato l'assessore Mariagrazia Ciambellotti. Ulteriori fondi arriveranno poi dall'Europa: proseguirà infatti la sperimentazione di apprendimento linguistico cooperativo attivato col "Progetto Linc" in classi del primo ciclo. Il percorso sarà finanziato per una somma complessiva pari a 120mila euro.
Passando all'offerta formativa, obiettivo dell'Assessorato è quello di potenziare le risorse (20%) su progetti richiesti dalle scuole, dando ampio spazio a una tematica in costante aumento a Prato ovvero quella dell'abbandono scolastico e della dispersione scolastica.
Per quanto riguarda, invece, i servizi comunali di supporto al funzionamento delle scuole, e in particolare le mense scolastiche, sono state confermate per il nuovo anno scolastico le tariffe precedenti, che non subiranno pertanto alcuna variazione. La previsione giornaliera media per tutti gli ordini di scuola (nido comunale, infanzia statale e comunale, primaria statale e secondaria di primo grado statale) è di 11.900 alunni, che usufruiranno del servizio assieme al personale impiegato. Gli asili nido si affideranno alle proprie cucine interne, mentre nella grande maggioranza dei casi, dei pasti si occuperà il consorzio RTI Elior - Camst - Ristorart Toscana (tramite appalto dal 7 gennaio 2014), con menù differenziati su due livelli (asili nido e altri ordini) e diversificati a seconda dei periodi dell'anno (autunno, inverno, primavera-estate). Nei menù saranno presenti prodotti biologici e di filiera corta, oltre a prodotti tipici. Nelle scuole sono generalmente garantiti circa 600 pasti diversificati per esigenze dietetiche (celiachia, diabete, allergie e intolleranze alimentari) e per motivi religiosi. Il servizio mensa viene monitorato quotidianamente da una equipe di dietisti e attraverso controlli Asl, a cui si aggiungono le visite dei genitori delle Commissioni mensa cittadina sui centri cottura e delle Commissioni mensa di istituto nei refettori delle strutture scolastiche.
Altro capitolo, il trasporto. Sono già state registrate circa 450 richieste ma la previsione è di arrivare a dare 550 risposte a breve. Il servizio partirà il 29 settembre, a differenza del trasporto disabili che prenderà l'avvio già da lunedì 15 settembre, servendo 30 soggetti. Sono inoltre state confermate le risorse per le gite scolastiche e gli spostamenti sul territorio dettati da esigenze di carattere didattico. Le tariffe per il trasporto, in ogni caso, non subiranno variazioni e resteranno anche per l'anno scolastico 2014-2015 invariate. Confermato, poi, il servizio di entrata anticipata e uscita posticipata attivabile con un minimo di 10 richieste. L'iscrizione e l'organizzazione sono affidate alle singole scuole. Lo scorso anno hanno usufruito di questa opportunità circa 1700 utenti con un contributo comunale di 207mila euro.
Gli interventi socio-educativi saranno regolarmente erogati: i disabili saranno assistiti, al solito, da personale specializzato, la cui gestione del servizio è stata affidata tramite gara di appalto. Lo scorso anno sono stati coinvolti 140 utenti dell'intero ciclo scolastico per un investimento di circa 460mila euro. Il numero dei disabili è tuttavia in crescita: per l'anno scolastico alle porte sono stati quindi previsti e messi a bilancio 480mila euro. Confermato, ancora, il diritto allo studio, con la fornitura di libri di testo per la scuola primaria (per cui sono stati stanziati 280mila euro), e il ricorso ad altri strumenti, tra cui il "Pacchetto scuola". Si tratta, in particolare, di rimborsi spese riservati alle famiglie con reddito Isee entro 15mila euro e con figli iscritti alla primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Sul fronte degli asili nido, il sistema integrato pubblico-privato garantisce la presenza di 7 asili nido comunali e 33 asili privati convenzionati, con 354 posti nelle strutture comunali e 1.039 posti nel privato (di cui 727 crediti di accesso). Sono inoltre attivi tre nidi privati (due accreditati e uno autorizzato) per 96 posti totali. "Viene soddisfatta completamente la domanda e rispetto al coinvolgimento della quota potenziale siamo al 39%, ben oltre l'obiettivo del 33% della Conferenza di Lisbona", ha precisato l'assessore Mariagrazia Ciambellotti. L'offerta formativa prevede laboratori specifici per disabili, musicoterapia, attività motorie e collaborazioni con il Teatro Metastasio e con altre realtà culturali locali. "Siamo stati costretti a sospendere il funzionamento di tre asili nido comunali per la scarsità di iscrizioni", ha poi aggiunto l'assessore Ciambellotti. Negli ultimi anni è stata infatti rilevata una contrazione delle domande, passate da quota 840 nell'anno scolastico 2011-2012 alle attuali 445: una riduzione legata probabilmente alla crisi economica che ha costretto l'Amministrazione a prendere provvedimenti.
Ultima questione, l'edilizia scolastica. Tra gli interventi portati a termine, la realizzazione del nuovo plesso di scuola primaria "Nelson Mandela" all'istituto comprensivo "Cironi", oltre a un lungo elenco di manutenzioni, come il restauro delle facciate, della rampa disabili e antincendio alla scuola media "Fermi" (220mila euro), la sistemazione degli infissi e delle opere esterne alla primaria "De Andrè" (150mila euro), il miglioramento degli spazi e il nuovo accesso pulmini per 40mila euro alla scuola dell'infanzia e primaria "Gandhi", l'abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola "Sem Benelli" e il completamento della parte esterna e della palestra alla scuola "Ciliani". L'Amministrazione comunale ha infine in cantiere una serie di operazioni di ampliamento e riqualificazione da portare a termine. Da segnalare, gli interventi alla scuola primaria di Cafaggio, Paperino e Casale e il progetto "Scuole nuove" per cui è stata candidata la scuola media Don Bosco, a Maliseti.
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