Firmato un protocollo d'intesa tra Comune e sindacati per un confronto sul bilancio
Avviare un percorso di confronto e condivisione sui principali temi di programmazione economico finanziaria, fare fronte comune per uscire dalla crisi, fissare le priorità delle scelte e degli obiettivi da raggiungere. Sono questi i tre punti cardine del protocollo d'intesa firmato tra il Comune di Prato e le organizzazioni sindacali territoriali di Cgil, Cisl e Uil: all'incontro erano presenti per il Comune il sindaco Matteo Biffoni, l'assessore al Bilancio Monia Faltoni e l'assessore con delega alle relazioni sindacali Benedetta Squittieri. Il protocollo rientra nel quadro più ampio dell'iniziativa di concertazione tra enti locali e sindacati fissata a livello regionale tra le tre organizzazioni e l'Anci Toscana, con lo scopo di avviare una fase di confronto finalizzata alla stesura del bilancio di previsione. Chiuso con la votazione in consiglio comunale l'approvazione del bilancio di previsione 2014, l'amministrazione si è subito attivata a lavorare su quello 2015 per evitare di arrivare, come in questi mesi, a una corsa nella redazione del bilancio. Parte fondamentale di questo lavoro è la realizzazione attraverso un tavolo di concertazione di un confronto tra i sindacati e la pubblica amministrazione. Tra gli impegni presi dal Comune c'è l'accordo a informare e consultare le parti sociali sull'insieme delle materie di programmazione economico finanziaria, territoriale e di settore. In particolare l'amministrazione presenterà, almeno un mese prima della data di approvazione del bilancio, le proposte. Inoltre, durante tutto l'anno, il sindaco si impegna ad attivare tavoli tematici per fissare la priorità delle scelte e gli obiettivi da raggiungere: "Per uscire dalla crisi della città tutti devono essere coinvolti nella risoluzione dei problemi di famiglie e imprese - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Questo protocollo, che proporremo in forma analoga anche alle associazioni di categoria, va in questa direzione, tanto più che è necessario far fronte comune anche su altri aspetti come l'insostenibilità dei continui tagli agli enti locali che ricadono poi sui cittadini".
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