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Comune di Prato

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24/09/2014 12:04
Squittieri Benedetta Statistica L'Ufficio statistica del Comune di Prato presenterà il proprio lavoro "sull'indice di deprivazione"

La mappa della crisi economica in città, se ne parla al convegno nazionale a Trieste sugli open data

Zona per zona vengono incrociati i dati su scolarizzazione, disoccupazione, case in affitto e densità abitativa. La relazione sarà presentata dalla sociologa Ester Macrì, collaboratrice dell'Ufficio Statistica

L'Ufficio Statistica del Comune di Prato prenderà parte al convegno nazionale USCI (Unione Statistica Comuni Italiani) dal titolo “Big data, Open data,Statistical data: dalla qualità dei dati alla qualità dell’informazione statistica” che si terrà domani 25 settembre e venerdì 26. Prato darà il proprio contributo nella sessione "Verso il censimento continuo" con il lavoro sarà presentato dalla sociologa Ester Macrì, che collabora con l’Ufficio di Statistica.

La relazione parte dai dati del Censimento 2011 e riguarda gli aspetti metodologici relativi alla costruzione di un “indice di deprivazione” per sezione di censimento, che in sostanza dice come e quanto la città senta la crisi economica, quartiere per quartiere. L’indice di deprivazione rappresenta infatti una misura sintetica delle condizioni socioeconomiche di una determinata zona della città, cioè individua quali sono, all’interno di Prato, le zone più o meno a rischio, mettendo insieme in un unico valore dati differenti (scolarizzazione, disoccupazione, situazione abitativa -  indicatore di affitto, percentuale delle abitazioni occupate in locazione sul totale delle abitazioni occupate e densità abitativa). L’indice viene spiegato anche graficamente tramite alcune mappe della città di Prato sulle quali è possibile individuare le zone più a rischio e le zone più agiate. In altre parole, un valore pari a 0 sull’indice corrisponde alla media comunale, i valori che si discostano in negativo dallo 0 corrispondono a valori più bassi rispetto alla media comunale e i valori  che si discostano dallo 0 in positivo corrispondono a valori più alti rispetto alla media comunale. I quattro indicatori standardizzati sono stati quindi presentati per ogni sezione di censimento su quattro distinte mappe: «Lo studio rientra nell'ambito delle iniziative che il Comune sta predisponendo per avere a disposizione sempre più dati aperti, che rapprersentano la base per un'azione trasversale che interpreti il cambiamento della città e le sue esigenze - commenta l'assessore all'Innovazione Benedetta Squittieri - Ringrazio quindi l'Ufficio statistica per il grande lavoro che ha svolto, annunciando l'intenzione di presentare l'iniziativa anche a Prato».

cb

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