"Multiple Entities", cinque installazioni lungo il Bisenzio realizzate dagli studenti della Monash University
Si terrà domani, martedì 7 ottobre, alle 14 nel cortile del Monash Prato Centre (in via Pugliesi 26), la presentazione ufficiale del progetto "Multiple Entities".
Il percorso - patrocinato dal Comune - ha visto il coinvolgimento degli studenti del corso di architettura della Monash University: i ragazzi, che si trovano temporaneamente in città, si sono infatti cimentati nella creazione di cinque installazioni, realizzate con i materiali forniti da alcune aziende del territorio. Tema di questa edizione, il Bisenzio e il suo impatto sull'identità di Prato, filo conduttore che ha permesso ai giovani studenti di indagare, interpretare e riprodurre il legame tra il fiume, la città e gli abitanti pratesi. Le installazioni architettoniche verranno collocate per un breve periodo, non a caso, proprio lungo la pista ciclabile del Bisenzio, in cinque punti chiave ben identificati e visibili alla cittadinanza.
"La riedizione di questo percorso, dopo l'esperienza positiva dello scorso anno - commenta l'assessore all'Università e alla Ricerca Daniela Toccafondi -, mi rende particolarmente soddisfatta. Questa iniziativa ci permette non sono di alimentare il rapporto fra le aziende del nostro territorio, che mettono a disposizione i materiali, e i giovani allievi del Centro Monash, ma ci consente soprattutto di avere una panoramica su come gli studenti, venendo da fuori, percepiscono Prato, l'immagine che hanno della nostra città. Un prezioso contributo, insomma, per l'Amministrazione comunale e l'occasione per creare un dialogo, un confronto conoscitivo, tra le realtà produttive locali e i ragazzi stranieri". Al progetto hanno contribuito anche l'assessorato alla Cultura di Simone Mangani e l'assessorato all'Urbanistica di Valerio Barberis.
Al termine della presentazione di domani, gli allievi accompagneranno i partecipanti nella visita ai cinque siti dove illustreranno il significato delle installazioni alla presenza dei loro insegnanti.
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