Unicef, in attivazione all'Urp un punto informativo e di servizi
Ieri mattina la giunta, su proposta del vice sindaco e assessore alle Politiche di cittadinanza Simone Faggi, ha approvato l'attivazione presso l'URP, l'Ufficio Relazioni con il Pubblico Multiente, di un punto informativo e di erogazione dei propri servizi del Comitato provinciale di Prato dell'UNICEF.
Il Consiglio comunale di Prato nel 2013 ha approvato una mozione con la quale l’Amministrazione dichiarava di volere prendere in considerazione le iniziative suggerite dal documento UNICEF “ Costruire una città amica delle bambine e dei bambini - Nove passi per l’azione” e questa mattina quindi ha accolto la richiesta pervenuta dal Comitato provinciale di Prato di attivare presso l’URP Multiente un punto d’erogazione dei propri servizi e delle relative informazioni.
Oltre all'attivazione del punto infornativo l'Urp si è impegnato anche a diffondere messaggi istituzionali di pubblica utilità sulla propria rete di schermi T - Comunico; a far utilizzare il proprio sito per diffondere le comunicazioni dell’UNICEF e pubblicizzare l’osservatorio sui diritti dell’infanzia in città oltre ad attivare un canale di posta elettronica dedicato ai bambini, per permettere loro di comunicare con gli enti aderenti all’URP Multiente.
"L'azione dell'Urp - ha affermato il vice sindaco e assessore Simone Faggi - si rafforza con l'ingresso dell'Unicef e con essa l'attenzione che la città ha verso i diritti dei bambini e dell'infanzia. Una città amica dei bambini è senza dubbio una città migliore".
All'Urp aderiscono la Prefettura, la Provincia, il Comune di Prato e l’Azienda Usl 4, creando una struttura di eccellenza in campo nazionale che realizza importanti sinergie fra i servizi offerti dai quattro enti.
I "nove passi per l'azione" di cui parla il documento UNICEF approvato dal consiglio comunale sono i seguenti: La partecipazione delle bambine e dei bambini, un quadro legislativo amico delle bambine e dei bambini, una Strategia per i diritti dell’infanzia in città, un’unità di intervento o un meccanismo di coordinamento per i diritti dell’infanzia, una valutazione e un’analisi dell’impatto sull’infanzia, un bilancio dedicato all’infanzia, un regolare Rapporto sulla condizione dell’infanzia in città, la diffusione di una conoscenza sui diritti dell’infanzia e un’istituzione indipendente per l’infanzia.
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