Fermati due cittadini cinesi alla guida senza patente
Ieri mattina la pattuglia dei Motociclisti della Municipale ha fermato Z.H. cinese di 31 anni e regolare sul territorio italiano, che guidava l’auto della madre utilizzando una patente falsa. Il documento però non ha ingannato gli agenti che hanno proseguito attentamente i controlli ed appurato che i dati sul documento corrispondevano a quelli di una altro cinese. Successivamente sono spuntati anche i veri documenti del conducente, fra i quali però non c’era nessuna abilitazione alla guida. L’uomo è stato quindi denunciato per guida senza patente, sostituzione di persona e uso di atto falso. L’auto è stata portata in depositeria dove rimarrà per 30 giorni. La madre, proprietaria del veicolo, è stata sanzionata per l’incauto affidamento del veicolo e dovrà pagare (oltre alle spese di rimozione e di custodia del veicolo), una sanzione di circa 400 euro.
E’ andata meglio ad un altro cittadino cinese (L.H.X. di 42 anni), anche lui trovato alla guida di un auto senza avere alcuna patente. Anche in questo caso, oltre alla denuncia per il conducente, il fermo amministrativo dell’auto per 30 giorni e la sanzione per il proprietario che glielo aveva fatto prendere.
Verrà invece restituito al legittimo proprietario lo scooter Honda SH su cui alcune sere fa un’altra pattuglia dello stesso reparto ha fermato due cittadini marocchini. Il veicolo è risultato rubato e pertanto gli agenti hanno proceduto al controllo dei due uomini a bordo. Una volta fermati i due hanno cercato di sottrarsi all’azione degli agenti, uno è stato prontamente bloccato mentre l’altro è riuscito ad allontanarsi ma è stato ripreso da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri che si era avvicinata in supporto. Sia passeggero che conducente sono stati quindi denunciati per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Per il conducente (R.M. di 27 anni con numerosi alias e precedenti) è scattata anche la denuncia per guida senza patente e per false generalità, avendo cercato di sviare i controlli dando un altro nome.
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