09/10/2014 12:09
Tributi
L'assessore al Bilancio Faltoni risponde a M5S e lista Prato con Cenni
«Il vademecum su Tasi, Imu e Tares č un servizio utile per le famiglie, nel segno dell'informazione e della trasparenza»
«Informare i cittadini sui pagamenti, le scadenze e a chi
rivolgersi è un'operazione di trasparenza e un servizio
utile per le famiglie, altro che marketing politico».
Così l'assessore al Bilancio Monia Faltoni risponde alle
accuse sollevate nell'interpellanza presentata al Consiglio da
Silvia La Vita del Movimento 5 stelle e Antonio Longo del
Gruppo consiliare Prato con Cenni contro la lettera inviata
dall'Amministrazione comunale ai cittadini su Tasi, Imu e Tares.
«Nella selva di tributi diversi, scadenze diverse più
o meno prossime e una situazione che cambia da Comune a Comune
dello stesso territorio, ci è sembrato utile sia per le
famiglie che per tecnici e professionisti inviare a casa un
vademecum che spiega chiaramente chi deve pagare e chi no, le
aliquote, le detrazioni, dove e come pagare - spiega l'assessore
Faltoni - Quanto alla polemica sulla lettera "politica", noi siamo
dei politici che amministrano questo Comune in seguito al
risultato decretato dalle elezioni comunali e abbiamo il
dovere di informare i cittadini su come vengono spese le risorse
pubbliche. Quindi veramente non capisco la questione dell'uso dello
stemma del Comune nella lettera e mi viene da sorridere
soprattutto perchè questa polemica viene
sollevata anche dalla lista guidata da
Roberto Cenni, che quando era sindaco in campagna elettorale
ha fatto piazzare il famoso cartello trionfalistico al
Soccorso che annunciava la realizzazione dei lavori per il
viadotto: il risultato di questa operazione di marketing politico,
questa sì, è stata una sanzione da parte del Comitato
regionale di Controllo delle comunicazioni per il rispetto della
par condicio che la giunta Biffoni ha dovuto
subire».
cb
1312/14
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