Sì del Consiglio all'accordo di programma per la riqualificazione dell'area del Misericordia e Dolce
Il Consiglio comunale ha dato oggi il via libera all'accordo di programma con la Regione Toscana, la Provincia e l'Asl per la cessione dell'area del Misericordia e Dolce. L'esito del voto è stato 20 favorevoli (Pd e Lista Civica per Biffoni), 9 contrari (FI, Prato Libera e sicura e Prato con Cenni e M5S).
In sostanza il Comune acquisirà 32mila metri quadrati sui 39mila totali che oggi ospitano il vecchio ospedale e che saranno destinati ad una vasta operazione di riqualificazione urbana, con un grande parco attrezzato a due passi dal centro storico che sarà realizzato in un arco temporale che va dai 3 ai 5 anni. L'Asl, sulla parte che resterà di sua proprietà, potrà costruire edifici con funzione anche diversa da quella sanitaria, come ad esempio residenziale, commerciale e direzionale, comunque come ristrutturazione o sostituzione edilizia. L'illustrazione al Consiglio è stata fatta dall'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis: «Si tratta di un nuovo scorcio di città che sorgerà a sud del centro storico e che sarà concepito come un unico grande intervento di riqualificazione che ridisegnerà il volto di questa parte di Prato. Nella parte acquistata dal Comune sorgerà un grande parco urbano attrezzato con anfiteatro, chiosco e strutture per facilitare la fruizione dell'area. Oltre all'ingresso attuale da via Cavour, l'unico anche carrabile, gli accessi saranno da paizza dell'ospedale vecchio, da piazza del Collegio, da S. Caterina e dai giardini di Sant'Orsola». In base all’accordo, l'operazione costerà 12 milioni di euro da pagarsi a rate dal 2016 al 2020, di cui 7 a carico del Comune e 5 della Provincia.
"Oggi - ha affermato il sindaco Matteo Biffoni - si restituisce alla città la possibilità di decidere del proprio futuro. Prato ha bisogno di pensare al suo futuro in modo autonomo. Non permetteremo che non siano i cittadini, il consiglio comunale a decidere su un argomento così importanrte. Oggi diamo una risposta alla necessità di riqualificare quello che è l'ingresso nel centro storico della città".
Sarà l'Asl ad occuparsi dei lavori di demolizione degli edifici e di bonifica del sito. Il protocollo d'intesa prevede inoltre che il Comune approvi una variante urbanistica ad hoc entro 10 mesi dalla firma dell'accordo, prevista per domani a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della giunta regionale. Nei sei mesi successivi dovrà essere stipulato il contratto preliminare di trasferimento della proprietà ed entro un anno da questo momento dovrà iniziare la demolizione e bonifica del vecchio Misericordia e Dolce.
La riqualificazione dell’area del vecchio ospedale era uno dei principali impegni assunti dalla giunta, ad appena tre mesi dall’insediamento. La sfida adesso sarà cambiare in meglio il volto di una zona strategica per la città e farne una nuova risorsa.
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