Qualità e quantità dei servizi, controllo sui risultati e contenimento della spesa: le parole d'ordine per la riorganizzazione dell'ente
Prima di approdare sui banchi del Consiglio comunale domani, la Commissione consiliare Affari istituzionali, presieduta da Marilena Garnier, ha esaminato oggi gli indirizzi e i criteri generali per la riorganizzazione dell'ente. Ad illustrarli è stata l'assessore al Personale Benedetta Squittieri. Si tratta dell'atto che pone le basi per l'imminente riorganizzazione della struttura, definendo gli obiettivi principali posti dall'Amministrazione partendo dalle esigenze dei cittadini per arrivare all'erogazione di servizi più efficienti ed efficaci, all'insegna della semplificazione e del contenimento della spesa.
La prima voce è infatti costituita dalla partecipazione, la trasparenza e la qualità dei servizi con la predisposizione di carte servizi e l'attivazione di analisi di customer satisfaction; ci sono poi l'organizzazione interna e lo sviluppo del personale con la razionalizzazione dell'assetto organizzativo mediante un chiaro riparto dei poteri, delle funzioni e delle responsabilità con strutture dirigenziali tra loro non sovraordinate, la programmazione e il controllo, con la predisposizione di report periodici, il superamento dell'autoreferenzialità dei risultati. Il controllo sarà esteso anche alle partecipate, soprattutto per il contenimento della spesa. Ci sarà poi un sistema di misurazione e valutazione della performance delle strutture e del loro complesso per verificare il grado di attuazione delle strategie e la qualità e quantità dei servizi erogati attraverso organismi di controllo terzi ed esterni. Dopo il passaggio in Consiglio, la parola ripasserà alla giunta comunale per la definizione della struttura organizzativa
cb
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